La esprimono Campanini (Sps), Tucci (CdS) e Pinassi (M5S)
SIENA. Dopo le non risposte del Sindaco alle nostre interrogazioni urgenti sulla situazione del Santa Maria della Scala esprimiamo forte preoccupazione sulla mancata presentazione del nuovo organismo di gestione che come da atto di indirizzo del 24/07/2014 impegnava l’amministrazione comunale “a procedere entro tre mesi dall’approvazione del presente atto alla definizione della più idonea forma di gestione con redazione dello statuto da sottoporre al Consiglio Comunale ed emanazione dei bandi per la acquisizione delle professionalità sovra-‐menzionate”.
I tre mesi sono abbondantemente passati e a questo si aggiunge l’appalto vinto da Intrepido SRL su diversi servizi al SMS con un ribasso di oltre il 27% che abbiamo paura possa ricadere per l’ennesima volta sulla testa dei lavoratori. Ci chiediamo come possa un’amministrazione definita di centro-‐sinistra accettare per l’ennesima volta la pratica del massimo ribasso per queste gare di appalto.
A farne le spese saranno gli stipendi, i diritti e la qualità lavorativa dei dipendenti, incentivando il proliferarsi di lotte intestine e guerre fra poveri all’interno delle stesse cooperative dove i lavoratori sono costretti ad accettare qualsiasi condizione pur di mantenere il loro posto di lavoro. Alle non risposte e divagazioni del Sindaco ormai siamo abituati, a chi invece si sente deluso per aver visto in lui una spinta di rinnovamento sappia che questo è uno dei tanti motivi per cui venerdì scorso le opposizioni si sono unite da sinistra a destra senza nessun distinguo e senza bandiere.
A farne le spese saranno gli stipendi, i diritti e la qualità lavorativa dei dipendenti, incentivando il proliferarsi di lotte intestine e guerre fra poveri all’interno delle stesse cooperative dove i lavoratori sono costretti ad accettare qualsiasi condizione pur di mantenere il loro posto di lavoro. Alle non risposte e divagazioni del Sindaco ormai siamo abituati, a chi invece si sente deluso per aver visto in lui una spinta di rinnovamento sappia che questo è uno dei tanti motivi per cui venerdì scorso le opposizioni si sono unite da sinistra a destra senza nessun distinguo e senza bandiere.
Ernesto Campanini (Sinistra per Siena, Siena si Muove , Rifondazione Comunista) Enrico Tucci (Cittadini di Siena) e Michele Pinassi (Movimento 5 Stelle)