LECCE. Vorrei che non calasse il silenzio sulla denuncia sollevata nei giorni scorsi dai dipendenti salentini della Fruendo/Mps. I lavoratori non devono essere abbandonati al loro destino, dopo anni in cui certa politica ha fatto il bello e il cattivo tempo intorno alle vicende del Monte dei Paschi. La cessione del ramo d’azienda della Fruendo è solo un esempio ma fra i più clamorosi, visto che l’80% dei lavoratori ha fatto causa contro questa decisione. Di questi 180 sono, appunto, salentini. Il loro grido di allarme va amplificato il più possibile, perché rischiano davvero, stando le cose così come le spiegano, di perdere la loro unica commessa con Mps e, quindi, anche il posto di lavoro, se si concretizzerà il progetto di aggregazione fra Mps e altri istituti bancari.
Foresio (Pd): “Non cali l’attenzione sui lavoratori Fruendo”
Una battaglia che è approdata in tribunale e che finora ha prodotto una sentenza favorevole al reintegro dei lavoratori a Siena e una contraria a tale ipotesi a Roma. Visto, quindi, che la giurisprudenza non sta indicando una posizione univoca e che il 4% delle azioni Mps saranno detenute dal prossimo 1 luglio dallo Stato, personalmente, mi impegno a farmi portavoce di questa situazione drammatica con il governo nazionale perché si possa trovare una soluzione per il mantenimento occupazionale e la tutela del territorio. Si apra un tavolo ministeriale al pari di altre vertenze e si diano garanzie ai lavoratori che sarà mantenuta la commessa anche in caso di aggregazione.
Paolo Foresio – Capogruppo Partito Democratico Comune di Lecce