L'ente sigmatizza il mancato rispetto della riservatezza e la fuga di notizie su votazioni aventi potenziali effetti price sensitive
SIENA. La Fondazione apprende con grande soddisfazione il raggiungimento dell’obiettivo dell’aumento di capitale da parte di Banca Mps. È certamente frutto della tenacia, oltre che della professionalità di tutto il management della Banca che ha redatto un Piano Industriale esigente e credibile.
Nell’augurare di cogliere gli obiettivi previsti, in merito al comunicato diramato in data odierna dal Comune di Siena, non possiamo fare a meno di stigmatizzare il mancato rispetto degli ovvi doveri di riservatezza a tutela della libertà decisionale dei membri degli organi deliberanti e la relativa fuga di notizie su votazioni aventi potenziali effetti price sensitive, in palese violazione del Codice Etico della Fondazione.
Di tale questione sono già stati interessati l’Organismo di Vigilanza e il Collegio dei Sindaci dell’Ente. Nel riservarci ulteriori azioni a tutela della Fondazione e dei suoi Organi, si ribadisce che, come espressamente indicato nello Statuto e nella normativa vigente, i membri della Deputazione Generale “agiscono in piena autonomia e indipendenza nell’esclusivo interesse della Fondazione per realizzare gli scopi previsti nello Statuto” e “non rappresentano” in alcun modo “gli Enti dai quali sono stati designati, né rispondono ad essi del loro operato (art. 7, c. 4)”.
Ogni voto è espresso liberamente e in buona fede, con l’obiettivo di servire al meglio la Fondazione e il suo territorio di riferimento.