I due enti potranno proporre ciascuno una terna di nomi da cui saranno scelti due deputati
SIENA. (a. m.) L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo potranno proporre ognuno una terna di nomi tra i quali scegliere un componente della deputazione generale della Fondazione Mps.
Lo ha deciso la deputazione generale nella seduta di ieri (10 gennaio), che ha così iniziato il processo di procedura di nomina del nuovo organo di indirizzo, il cui rinnovamento è previsto nel prossimo mese di aprile, come stabilito dallo statuto della Fondazione stessa. I due enti secondo la Deputazione sono considerati” rilevanti organismi regionali, nazionali, o internazionali operanti nei campi dell’arte, ovvero della cultura, della ricerca scientifica, dello sviluppo economico, della tutela dell’ambiente e del paesaggio, della Cooperazione internazionale” e che hanno “rilevanza strategica per lo sviluppo del territorio di riferimento della Fondazione”. L’Istituto Italiano di Tecnologia è una fondazione finanziata dallo Stato per lo svolgimento di attività di ricerca scientifica di interesse generale e per fini di sviluppo tecnologico.
Ecco quanto pubblicato sul sito della Fondazione
La Deputazione Generale (DG) ha dato avvio al processo di procedura di nomina del nuovo organo di indirizzo come stabilito dall’art 7, comma 7, dello Statuto che così recita “La designazione dei componenti è ispirata a criteri oggettivi e trasparenti, improntati alla valorizzazione dei principi di onorabilità e di professionalità, e idonei ad assicurare un assetto dell’organo adeguato alle finalità perseguite. I profili di competenza ritenuti idonei a ricoprire l’incarico e gli ambiti entro i quali i componenti devono aver maturato i requisiti richiesti dallo statuto, anche ai fini di una equilibrata composizione dell’organo, sono fissati previamente, in termini generali e obiettivi, dalla Deputazione Generale e resi pubblici”.
Pertanto, la Deputazione Generale ha deliberato di rinnovare – confermandoli – i profili di competenza, e gli ambiti in cui devono essere maturati, definiti dalla stessa Deputazione Generale con delibera del 5 giugno 2013.
Di seguito i profili di competenza e gli ambiti:
“I componenti designati devono essere in possesso di significativa e pluriennale esperienza maturata con lo svolgimento di:
- a) funzioni di pubblici amministratori;
- b) funzioni direttive nell’ambito della pubblica amministrazione;
- c) funzioni di docenza universitaria ovvero nell’ambito di altre scuole equivalenti, ovvero funzioni di insegnamento nelle scuole secondarie superiori;
- d) esercizio di libere professioni nei campi attinenti i settori in cui opera la Fondazione;
- e) funzioni di componente gli organi amministrativi o gestionali di grandi o medie imprese;
- f) funzioni direttive apicali in organismi operanti nel campo del volontariato e del terzo settore in genere.”
In base all’art.7, comma 3, dello Statuto, la Deputazione Generale uscente ha proceduto anche all’individuazione di “due rilevanti Organismi regionali, nazionali, o internazionali …. operanti nei campi dell’Arte, ovvero della Cultura, della Ricerca scientifica, dello Sviluppo economico, della Tutela dell’ambiente e del paesaggio, della Cooperazione internazionale, che abbiano rilevanza strategica per lo sviluppo del territorio di riferimento della Fondazione”, ai quali è assegnato il compito di proporre due rispettive terne di nominativi fra i quali la stessa Deputazione Generale sceglierà i due nominativi (uno per ciascuna terna) che saranno chiamati a ricoprire la carica di Deputato Generale. La Deputazione Generale ha individuato: l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, una fondazione finanziata dallo Stato per lo svolgimento di attività di ricerca scientifica di interesse generale e per fini di sviluppo tecnologico con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata e di favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale; e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT).