Piccini: "Chi deve stabilire se debba o non distribuire "utili""?
SIENA. Allora abbiamo scoperto che la gestione della Fondazione secondo Clarich sarà improntata all’indipendenza non autoreferenziale. Cosa si intende per non autoreferenziale? Che rapporto c’è fra questa dichiarazione e l’affermazione di Valentini che quest’anno la Fondazione distribuirà utili? Utili che la Fondazione farebbe bene a portare a patrimonio viste le enormi minusvalenze registrate negli anni precedenti. È più corretto, quindi, parlare di cessione di patrimonio per ripianare i debiti degli enti locali e più precisamente del Comune di Siena. Quest’ultimo dovrà rispondere, in qualche modo, anche alle osservazioni della Corte dei Conti che ha fatto notare come il risultato positivo della gestione Laudanna non fosse altro che ha nascosto una perdita. Strano che nessuno se ne fosse accorto neppure il responsabile del bilancio del Comune!
Ma ritorniamo alla vendita di patrimonio della Fondazione: si vende per far fronte alla cattiva gestione di Cenni e Ceccuzzi e si utilizza quel poco che è rimasto della cattiva gestione di Mancini & Co, il tutto in casa PD. Ma che c’entra la non autoreferenzialità dichiarata dal Clarich? Chi deve stabilire se la Fondazione debba o non distribuire “utili”? Spetta alla Fonazione! E allora perché lo dichiara il Valentini? La Fondazione presieduta dalla Mansi aveva già stabilito che per un po’ di tempo non ci sarebbero state elargizioni. Va a vedere, allora, che la scelta del nuovo presidente della Fondazione sia stata determinata proprio dall’interpretazione del concetto di autoreferenzialità.
Pierluigi Piccini