La politica delle erogazioni prevede di arrivare ad una stabilizzazione
di Augusto Mattioli
SIENA. Per la Fondazione Monte dei Paschi di Siena sarà necessario privilegiare la salvaguardia del proprio patrimonio attuando “un’ attenta politica erogativa”. Lo si sottolinea nel documento di programmazione strategica pluriennale per gli esercizi 2011 -2013 che sarà presentato ufficialmente lunedì prossimo (31 gennaio) e che abbiamo potuto leggere. Altro aspetto che viene sottolineato quello di continuare a dare importanza al territorio di riferimento.
Sulla gestione del patrimonio la Fondazione Mps sottolinea ancora l’esigenza di salvaguardia del suo valore reale, mentre per quanto riguarda la politica delle erogazioni si dovrà arrivare ad una loro stabilizzazione che possa essere gradita al territorio.
Nel lungo documento c’è una considerazione che riguarda il modello di gestione del patrimonio. Vi si legge che la scelta di partecipare all’aumento di capitale del 2008 in Banca Mps ha provocato una concentrazione nel patrimonio della Fondazione, per cui le risorse arrivano dalla sola fonte Banca Mps. Nel prossimo triennio inoltre si prevede incertezza sul livello dei dividendi, una situazione che imporrà attività di gestione del patrimonio sotto il segno della prudenza della Fondazione perché in primis dovrà essere garantito l’equilibrio economico e finanziario della stessa. Inoltre nel medio- lungo periodo la strada da percorrere dovrà essere quella della diversificazione del patrimonio stesso.
Sull’amministrazione nella partecipazione nella Banca la Fondazione proseguirà nella politica di salvaguardia del valore economico del patrimonio e di assicurargli un’adeguata redditività. Obiettivo strategico per la banca è il mantenimento sia della indipendenza strategica da garantire con la difesa della sua non scalabilità, sia il suo radicamento sul territorio.