intervento del commissario provinciale e consigliere regionale Casucci e del responsabile enti locali Galligani
SIENA. «È sconcertante come chi ha sempre dettato nomi e regole, rinneghi oggi le scelte fatte poco più di due anni fa sulla guida della Fondazione. È evidente come la classe politica che ha guidato e sta guidando tutt’oggi la città di Siena, non sia in grado di fare le giuste scelte per la città stessa. La Lega Nord in questo contesto è, e sarà, il soggetto politico che attraverso la partecipazione attiva dei cittadini senesi saprà costruire la nuova classe dirigente per la guida di Siena.» Sono queste le parole del Commissario provinciale e Consigliere regionale della Lega Nord Marco Casucci nel commentare l’aspra diatriba che riguarda i vertici della Fondazione MPS, accusati da più fronti di non fare gli interessi della città. «Crediamo, infatti, che dopo anni di finanziamenti a pioggia senza precisi criteri meritocratici, Siena abbia bisogno di progetti che generino un ritorno occupazionale produttivo che possano attivare nuovi indotti economici, anche in considerazione dell’urgente necessità di garantire un futuro ricollocamento di quelle risorse umane che, sino ad adesso, operavano in realtà promosse da erogazioni ma fuori dalle logiche del mercato.» afferma, poi, il Responsabile Enti locali provinciale Riccardo Galligani, che traccia la linea del Carroccio senese in merito agli impieghi delle annunciate erogazioni della Fondazione. «Nell’assegnazione delle risorse, questo non può prescindere che da una ferrea applicazione di criteri meritocratici e di promozione imprenditoriale. Riteniamo altresì prioritario, nella nostra visione progettuale per Siena e per tutto il territorio provinciale, sostenere lo sviluppo infrastrutturale, viario e delle telecomunicazioni a supporto delle aziende del territorio, missione questa, seppur strategica, ampiamente fallita dalle politiche messe in atto dalle amministrazioni locali e dalle loro società compartecipate.»