
SIENA. A un anno dalla firma del protocollo di intesa tra Fondazione Antonveneta e Fondazione Monte dei Paschi sono stati presentati questa mattina i risultati della collaborazione: 3.271.000,00 euro deliberati dalle due Fondazioni in Triveneto nell’anno 2009 per la realizzazione di 82 progetti in campo culturale, sociale, scientifico ed educativo.
Con il protocollo d’intesa, Fondazione Antonveneta è diventata osservatore privilegiato sul proprio territorio di competenza per l’individuazione di progetti meritevoli da presentare al bando di Fondazione Monte dei Paschi. “Siamo in presenza di un protocollo di carattere politico e strategico, ha commentato Gabriello Mancini, Presidente di Fondazione Monte dei Paschi, “in cui Fondazione Antonveneta ha un ruolo centrale e che dimostra la nostra volontà di fare sistema per esprimere il legame con questo importante territorio del nostro Paese”.
Mario Carraro, Presidente di Fondazione Antonveneta, ha sottolineato inoltre che “il protocollo di intesa tra Fondazione Monte dei Paschi e Antonveneta esprime l’attenzione alla cultura del territorio, condivisa da una banca nazionale come Banca Monte dei Paschi in grado di operare con i criteri e l’efficacia di una banca locale”.
Questa collaborazione ha portato nel 2009 alla delibera da parte di Fondazione Monte dei Paschi di 775.000,00 euro per progetti da realizzarsi nel territorio del Triveneto, in particolare relativi al settore della ricerca scientifica e tecnologica. Tra questi, si segnalano il progetto di monitoraggio dell’influenza aviaria dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, il progetto di ricerca “Studio dei meccanismi di trasduzione del segnale e delle loro alterazioni in patologia” della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata e il progetto di ricerca “Rilevanza prognostica e potenziali implicazioni terapeutiche del metiloma nel melanoma cutaneo umano” del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. Gli altri progetti finanziati con il bando 2009 sono stati il progetto “Applicare la risorsa longevità per produrre relazioni” della Fondazione Opera Immacolata Concezione, la realizzazione di una Summer School in Antropologia Applicata del Centro Studi Veneto Jacques Maritan e il sostegno per una borsa di studio biennale da destinare a uno studente toscano del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico.
Infine, significativi due progetti in cui l’intervento di Fondazione Monte dei Paschi si è affiancato a quello di Fondazione Antonveneta, ovvero le mostre “Giorgione” (12 dicembre 2009 – 11 aprile 2010, Museo Casa Giorgione – Castelfranco Veneto) e “Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell’occhio” (4 marzo – 13 giugno 2010, Musei Civici di Bassano del Grappa), che attestano l’alto interesse di entrambe le Fondazioni per lo sviluppo dell’arte e della cultura del territorio. “Dove non possiamo arrivare per dimensioni quantitative”, ha commentato Andrea Pisaneschi, Presidente di Banca Antonveneta e Vice Presidente di Fondazione Antonveneta, “arriva e arriverà Fondazione Monte dei Paschi, per cui Fondazione Antonveneta funge da antenna per identificare i progetti di valore nel territorio”.
Bruno Bianchi, Direttore Generale di Fondazione Antonveneta, ha inoltre presentato i risultati del bilancio di Fondazione Antonveneta, che nel 2009 ha deliberato 2.496.000,00 euro per la realizzazione di 76 progetti insistenti nel territorio del Triveneto. Il settore “arte, attività e beni culturali” è stato il settore di intervento privilegiato di Fondazione Antonveneta nel 2009, che vi ha dedicato il 63,1% del budget deliberato. Tra gli altri settori considerati prioritari, il 13,4% del budget è stato destinato al settore sociale, il 10,6% alla ricerca scientifica e il 9,3% all’educazione. Gli interventi sostenuti da Fondazione Antonveneta hanno interessato tutta l’area di riferimento, anche se con una forte concentrazione nella Regione Veneto (86%) e nella Provincia di Padova (71% del budget destinato al Veneto) dove ha sede la Fondazione. “Abbiamo privilegiato interventi mirati date le nostre dimensioni – ha spiegato Bruno Bianchi -selezionando iniziative alla nostra portata, ma che diano un segnale visibile della nostra presenza sul territorio”.
Il Direttore Generale di Banca Antonveneta, Giuseppe Menzi, ha riconosciuto il valore della collaborazione a 360° tra Banca Antonveneta e la sua Fondazione per qualificare l’operatività della Banca nel Nordest, propria area di riferimento.
Fondazione Antonveneta continua a coprire nel 2010 il ruolo di osservatore privilegiato per l’individuazione nel territorio del Triveneto di quei progetti meritevoli da proporre al 14° bando di Fondazione Monte dei Paschi, che è stato pubblicato in data 8 aprile 2010 e chiuderà il 17 maggio 2010. Gli organi di Fondazione Monte dei Paschi procederanno alla delibera dei progetti da finanziare entro il 31 dicembre 2010.
Con il protocollo d’intesa, Fondazione Antonveneta è diventata osservatore privilegiato sul proprio territorio di competenza per l’individuazione di progetti meritevoli da presentare al bando di Fondazione Monte dei Paschi. “Siamo in presenza di un protocollo di carattere politico e strategico, ha commentato Gabriello Mancini, Presidente di Fondazione Monte dei Paschi, “in cui Fondazione Antonveneta ha un ruolo centrale e che dimostra la nostra volontà di fare sistema per esprimere il legame con questo importante territorio del nostro Paese”.
Mario Carraro, Presidente di Fondazione Antonveneta, ha sottolineato inoltre che “il protocollo di intesa tra Fondazione Monte dei Paschi e Antonveneta esprime l’attenzione alla cultura del territorio, condivisa da una banca nazionale come Banca Monte dei Paschi in grado di operare con i criteri e l’efficacia di una banca locale”.
Questa collaborazione ha portato nel 2009 alla delibera da parte di Fondazione Monte dei Paschi di 775.000,00 euro per progetti da realizzarsi nel territorio del Triveneto, in particolare relativi al settore della ricerca scientifica e tecnologica. Tra questi, si segnalano il progetto di monitoraggio dell’influenza aviaria dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, il progetto di ricerca “Studio dei meccanismi di trasduzione del segnale e delle loro alterazioni in patologia” della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata e il progetto di ricerca “Rilevanza prognostica e potenziali implicazioni terapeutiche del metiloma nel melanoma cutaneo umano” del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. Gli altri progetti finanziati con il bando 2009 sono stati il progetto “Applicare la risorsa longevità per produrre relazioni” della Fondazione Opera Immacolata Concezione, la realizzazione di una Summer School in Antropologia Applicata del Centro Studi Veneto Jacques Maritan e il sostegno per una borsa di studio biennale da destinare a uno studente toscano del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico.
Infine, significativi due progetti in cui l’intervento di Fondazione Monte dei Paschi si è affiancato a quello di Fondazione Antonveneta, ovvero le mostre “Giorgione” (12 dicembre 2009 – 11 aprile 2010, Museo Casa Giorgione – Castelfranco Veneto) e “Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell’occhio” (4 marzo – 13 giugno 2010, Musei Civici di Bassano del Grappa), che attestano l’alto interesse di entrambe le Fondazioni per lo sviluppo dell’arte e della cultura del territorio. “Dove non possiamo arrivare per dimensioni quantitative”, ha commentato Andrea Pisaneschi, Presidente di Banca Antonveneta e Vice Presidente di Fondazione Antonveneta, “arriva e arriverà Fondazione Monte dei Paschi, per cui Fondazione Antonveneta funge da antenna per identificare i progetti di valore nel territorio”.
Bruno Bianchi, Direttore Generale di Fondazione Antonveneta, ha inoltre presentato i risultati del bilancio di Fondazione Antonveneta, che nel 2009 ha deliberato 2.496.000,00 euro per la realizzazione di 76 progetti insistenti nel territorio del Triveneto. Il settore “arte, attività e beni culturali” è stato il settore di intervento privilegiato di Fondazione Antonveneta nel 2009, che vi ha dedicato il 63,1% del budget deliberato. Tra gli altri settori considerati prioritari, il 13,4% del budget è stato destinato al settore sociale, il 10,6% alla ricerca scientifica e il 9,3% all’educazione. Gli interventi sostenuti da Fondazione Antonveneta hanno interessato tutta l’area di riferimento, anche se con una forte concentrazione nella Regione Veneto (86%) e nella Provincia di Padova (71% del budget destinato al Veneto) dove ha sede la Fondazione. “Abbiamo privilegiato interventi mirati date le nostre dimensioni – ha spiegato Bruno Bianchi -selezionando iniziative alla nostra portata, ma che diano un segnale visibile della nostra presenza sul territorio”.
Il Direttore Generale di Banca Antonveneta, Giuseppe Menzi, ha riconosciuto il valore della collaborazione a 360° tra Banca Antonveneta e la sua Fondazione per qualificare l’operatività della Banca nel Nordest, propria area di riferimento.
Fondazione Antonveneta continua a coprire nel 2010 il ruolo di osservatore privilegiato per l’individuazione nel territorio del Triveneto di quei progetti meritevoli da proporre al 14° bando di Fondazione Monte dei Paschi, che è stato pubblicato in data 8 aprile 2010 e chiuderà il 17 maggio 2010. Gli organi di Fondazione Monte dei Paschi procederanno alla delibera dei progetti da finanziare entro il 31 dicembre 2010.