Sit in autorizzato in piazza Salimbeni contro le decisioni del Consiglio comunale
SIENA. “Nel pomeriggio di sabato – dichiara Alessandro Dolci, segretario politico di FN Siena – si è svolto in pìazza Salimbeni il sit-in autorizzato di FN Siena, per manifestare contro la recente conferma del progetto SPRAR avvenuta in sede di Consiglio comunale dell’11/9, dopo l’imbarazzante sceneggiata all’interno della maggioranza.
Abbiamo ribadito in particolare che il progetto SPRAR, che anche il recente DDL Salvini riduce ma non toglie, costa quasi due milioni di euro per i prossimi tre anni (fonte ufficio stampa Comune di Siena), somma che verrà co-finanziata, a quanto si apprende dalle fonti, in buona parte dalla Società della Salute e da altri sovvenzionatori.
L’obiettivo del progetto– prosegue Dolci – sarebbe quello di “Inserire” altri 36 immigrati oltre agli 84 già presenti nel territorio senese e far guadagnare così migliaia di euro alle solite cooperative rosse e associazioni che lucrano sul grande business dell’accoglienza.
Ci chiediamo in particolare perché la “generosissima” Società della salute (politicamente controllata dal PD) non si sia preoccupata piuttosto di stanziare fondi e finanziamenti per aiutare le famiglie italiane e senesi in difficoltà, oppure a tutela della sanità pubblica: ma forse la risposta sta proprio nel fatto che le Società della Salute rappresentano uno strumento di attuazione delle politiche regionali del PD ed è quindi ovvio che per loro al primo posto non ci siano gli italiani.
Forza Nuova – conclude Dolci – si dimostra con questa azione pronta per lanciare una mobilitazione nazional-popolare, come avverrà anche quest’anno il 4 novembre a Roma, allorché, come lo scorso anno, chiameremo a raccolta tutte le forze sane del paese per portare l’assalto contro il mondialismo”.