Sportelli e i suoi giurano di difendere il Popolo di Siena
SIENA. E’ cominciato con un battere di mani cadenzato che ha dato il segnale. Poi, circa 100 persone si sono radunate nella Sala del Mappamondo, proprio sotto lo sguardo attento della Maestà di Simone Martini, dove hanno giurato di “difendere il Popolo di Siena”. Ieri mattina, i visitatori del Museo Civico si sono ritrovati coinvolti nel flash mob organizzato dai candidati del Progetto Civico Senese. Le liste che appoggiano la candidatura di Massimo Sportelli, Spqs, Nero su Bianco, Siena Aperta, Sena Civitas e La Martinella 1884, hanno animato Palazzo Pubblico a partire dalle 10.30, quando i primi candidati hanno iniziato ad entrare alla spicciolata e si sono sparpagliati per le sale del Museo.
Non è passato molto tempo prima che le maschere si accorgessero che qualcosa si stava muovendo, ma con un sorriso hanno lasciato che l’evento si svolgesse in tranquillità. All’arrivo di Sportelli accompagnato da moglie e figlio, un segnale rappresentato da un batter di mani cadenzato si è diffuso per le sale del Museo ed ha richiamato i candidati sotto la maestà che hanno dichiarato i loro intenti Civici recitando un giuramento di “pace perpetua e pura giustizia“:
“I difenditori siam noi/del Comune e del Popolo di Siena/Governatori de la Città/di bene in mellio cresciuta//.I millori/più savi et più utili/per li fatti de il Comune et il Popolo di Siena/. Concistoro de la meza gente/ove li omini de la città et del contado/possano exponere li fatti et gravamamenti di ciascuna persona/et portare la petitione loro//. Et il populo tutto/in pace perpetua e pura giustizia/sempre si conservi/!”
La coalizione di Sportelli dichiara a gran voce, quindi, i propri intenti civici, giurando sotto una delle icone più care ai senesi e provando a mettere già un piede a Palazzo.