SIENA. Rivedere al ribasso le proprie condizioni di intervento gli spread dei tassi di interesse, allungare la durata dei finanziamenti per consentire alle imprese finanziate un più agevole il rimborso degli impegni che saranno assunti. Ed ancora, insieme a Fidi Toscana mettere in atto operazione di finanza straordinaria sulle esposizioni bancarie, continuare a mettere in pratica l’accordo “Distretto del Camper”.
Queste sono le azioni concrete al vaglio di Fises per rispondere alle esigenze del territorio in questa fase. Azioni che sono in fase di approfondimento e che dovranno essere esaminate dal consiglio di amministrazione.
«Questa è la strada che stiamo percorrendo – osserva Luigi Borri, presidente della Finanziaria Senese di Sviluppo – Siamo pronti a fare la nostra parte, operativamente e nei tavoli che toccheranno tutto il territorio, insieme alle banche e alle istituzioni per sostenere le imprese e l’economia del territorio in questa fase di difficoltà. Gli strumenti di cui Fises sta vagliando, e che saranno esaminati dalla struttura tecnica e dal consiglio di amministrazione, nonchè l’ulteriore crescita delle nostra attività rappresentano le possibilità di impiego anche del fondo straordinario di cui le istituzioni senesi nei giorni scorsi hanno annunciato la costituzione per contribuire ad assolvere al fabbisogno di liquidità delle piccole e medie imprese investite dalla crisi».
Rivedere al ribasso le condizioni di intervento di Fises significa limare gli spreads sul tasso di riferimento e la commissione istruttoria sugli importi deliberati. Il che si traduce in condizioni ancora più vantaggiose per le imprese di quelle già attualmente effettuate dalla Finanziaria. Stesso obiettivo viene raggiunto allungando i tempi dei finanziamenti, il che significa abbassare le rate e i rimborsi.
«E’ necessario oggi – osserva Borri – proseguire con il percorso intrapreso rafforzando ulteriormente il rapporto di collaborazione operativa con la Banca MPS, con associazioni di categoria e Consorzi Fidi e puntando sugli interventi di prestito partecipativo che agevolano il ricorso al credito ordinario. Per poter continuare a fare tutto questo, e svolgere al meglio il ruolo che gli compete, è necessario che la società venga dotata di un plafond di risorse finanziarie adeguato, come già annunciato dalle istituzioni senesi che si già sono attivate in tal senso e che ringrazio».