SIENA. Sono ben 41 le operazioni deliberate da Fises per un valore complessivo di 19milioni e 883mila euro durante il 2008. E’ l’importo più elevato che la Finanziaria di Sviluppo abbia mai registrato. "Un andamento del tutto positivo che testimonia la capacità di risposta della Finanziaria Senese di Sviluppo nei confronti delle imprese – dice il presidente Luigi Borri – Ci sono bisogni che crescono, insieme a questo l’efficienza e la velocità di risposta della struttura operativa fanno la differenza. Risultati che si devono a tutti coloro che svolgono la propria attività lavorativa presso Fises, alle persone che sono lo staff della Finanziaria, che ringrazio per l’impegno prestato e gli ottimi esiti conseguiti. Le domande pervenute alla struttura durante il 2008 sono state tutte deliberate in pochissimo tempo rispetto al momento di arrivo, confermandosi come fattore prioritario che qualifica la nostra azione insieme alle condizioni competitive che applichiamo e ai rapporti che costruiamo con gli interlocutori del territorio. A questo dobbiamo aggiungere – osserva Borri – che ha preso il via una nuova fase per la Finanziaria, mettendo in atto gli indirizzi delle istituzioni senesi, grazie all’operazione sottoscritta dai soci lo scorso 23 dicembre che fa crescere il plafond a disposizione di Fises".
La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, infatti, si è detta pronta ad intervenire mettendo a disposizione 15 milioni di euro, da destinare principalmente al sostegno delle piccole aziende (industriali, commerciali e agricole) e artigiani. Nelle settimane scorse era stata ribadita da parte del Comune di Siena, della Provincia di Siena e della Camera di Commercio, la necessità di un impegno rafforzato per la Fises a sostegno dell’economia della provincia con l’esigenza, a fronte della crisi economica, di porre mano anche a misure straordinarie e dunque procedere alla creazione di un plafond straordinario insieme alla Finanziaria Senese di Sviluppo, per contribuire ad assolvere al fabbisogno di liquidità delle piccole e medie imprese, così da affrontare la grave crisi finanziaria del momento.
La parte rilevante delle operazioni deliberate – quasi il 50% – si concentra su interventi di capitalizzazione aziendale per un totale di 16 operazioni e di 9.235.000 euro che riguardano prestiti partecipativi e partecipazioni dirette nel capitale. Due gli interventi diretti sul capitale 2.150.000 euro. E poi interventi di innovazione tecnologica pr un milione di euro, di attrazione sul territorio per 500.000 euro, finanziamenti per 2.625.000 euro, interventi di finanza straordinaria per 3.680.000 euro.
Tra le attività oggetto delle operazioni la parte del leone, come negli scorsi anni, la fa l’industria con pratiche deliberate per un valore di 11.420.00 euro, ben il 57,43% del totale. Ne fanno parte aziende del territorio che producono cartellonistica, che fanno escavazione, produzione e vendita cucine, produzione di piastrelle, insaccati, lavorazione del legno, imprese di costruzioni, produzioni di sedie, lavorazione del vetro, manufatti per l’edilizia, aziende che producono mobili o estraggono e vendono travertino. Il 24,64% delle operazioni nel 2008 ha invece interessato commercio e turismo, per un valore di 4milioni e 900mila euro. Tra gli esercizi che ne hanno beneficiato ci sono alberghi e ristoranti, birrerie, case vacanze. Ed ancora, il restante 18% (circa 3milioni e mezzo di euro), si suddivono tra artigianato (produzione terre, lavorazione terre e metalli ecc..), agricoltura e servizi.