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SIENA. Un bilancio che sancisce un forte trend di crescita di attività della Finanziaria Senese di Sviluppo per il 2009. E’ questo il documento approvato ieri 28 giugno 2010 dai soci della società. Un documento che registra i risultati raggiunti dalla Fises e quindi sia i numeri delle operazioni effettuate, che sono 337, sia gli importi, che hanno raggiunto 21.238.110 Euro. Si tratta di valori che hanno reso possibili importanti interventi sulle aziende in modo tale da sostenere l’occupazione e salvare circa 1500 posti di lavoro nelle imprese del territorio della provincia di Siena.
Fises continua ora la propria attività a favore delle imprese del territorio secondo le linee guida approvate dai soci. Sul plafond piccole operazioni, aperto ai primi di giugno, a favore dei settori industria, artigianato, commercio, turismo e agricoltura sono già pervenute 150 richieste di intervento che sono in corso di valutazioni. Stanno arrivando anche richieste per l’attività ordinaria. L’obiettivo della struttura è quello di analizzarle in tempi rapidi, come già lo scorso anno, in modo da rispondere velocemente alle esigenze. Nel primo trimestre del 2010 la Finanziaria ha già deliberato 3 milioni e 214mila euro per 36 operazioni distribuite tra i vari settori di intervento sulla base di quanto già fatto nel 2009, privilegiando piccole e medie imprese nei settori strategici e trainanti.
«Con il perdurare della crisi – dice Bernardini – anche per l’anno in corso è necessario che la Finanziaria prosegua il percorso intrapreso, accompagnando le imprese del territorio in questa fase di difficoltà verso la ripresa economica. Fondamentale la priorità di Fises di stimolare e finanziare gli investimenti o le capitalizzazioni aziendali e dovranno essere messe in campo tutte le iniziative possibili per attrarre investimenti sul territorio. Particolare attenzione ai progetti la cui riuscita consente il mantenimento e la crescita dei livelli occupazionali»
La gestione 2009 ha visto crescere leggermente il patrimonio netto della Finanziaria che si assesta al 31 dicembre 2009 a 64milioni di euro. Grazie all’aumento di capitale versato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena nel mese di maggio 2010 il patrimonio netto è cresciuto di ulteriori 10 milioni di euro. Inoltre, nel 2009 è cresciuto di circa 400.000 euro il margine di intermediazione, ovvero i ricavi caratteristici della società. Infine, il bilancio registra svalutazioni del portafoglio partecipazioni e crediti, rispetto alla situazione contingente di crisi che interessa anche il territorio di riferimento, ma ha anche riportato la rivalutazione di asset strategici.
Tra i fatti di maggiore rilievo nell’esercizio si evidenzia sicuramente la convenzione attivata con la Camera di Commercio di Siena per la concessione di un contributo in conto abbattimento interessi a favore delle imprese del territorio per i settori industria, artigianato, agricoltura, commercio e pubblici esercizi, e quella sottoscritta con Fidi Toscana spa e con la Regione Toscana per l’adesione al Protocollo di Intesa Emergenza Economia. E poi, l’aumento di capitale di 15 milioni versato integralmente dalla Fondazione Mps, l’insediamento dei nuovi organi societari, l’approvazione del piano di indirizzo strategico 2010/2012. Dopo la chiusura dell’esercizio, da sottolineare la sottoscrizione nel corso del mese di marzo 2010 con la Regione Toscana e Fidi Toscana spa dell’integrazione a valer sul Protocollo di Intesa “Emergenza Economia” al fine di poter utilizzare le opportunità di questo strumento, il nuovo aumento di capitale di 10 milioni di euro sottoscritto dalla Fondazione.
«Per raggiungere gli obiettivi preposti – continua Bernardini – sarà necessario mettere in atto le priorità del Piano di Indirizzo strategico e proseguire con la politica di acquisizione di adeguate garanzie a presidio delle operazioni di finanziamento. I ringraziamenti vanno ai Soci, al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio sindacale, alla Struttura operativa per il forte impegno e le professionalità costantemente messe a disposizione, elementi fondamentale per i risultati raggiunti».
Fises continua ora la propria attività a favore delle imprese del territorio secondo le linee guida approvate dai soci. Sul plafond piccole operazioni, aperto ai primi di giugno, a favore dei settori industria, artigianato, commercio, turismo e agricoltura sono già pervenute 150 richieste di intervento che sono in corso di valutazioni. Stanno arrivando anche richieste per l’attività ordinaria. L’obiettivo della struttura è quello di analizzarle in tempi rapidi, come già lo scorso anno, in modo da rispondere velocemente alle esigenze. Nel primo trimestre del 2010 la Finanziaria ha già deliberato 3 milioni e 214mila euro per 36 operazioni distribuite tra i vari settori di intervento sulla base di quanto già fatto nel 2009, privilegiando piccole e medie imprese nei settori strategici e trainanti.
«Con il perdurare della crisi – dice Bernardini – anche per l’anno in corso è necessario che la Finanziaria prosegua il percorso intrapreso, accompagnando le imprese del territorio in questa fase di difficoltà verso la ripresa economica. Fondamentale la priorità di Fises di stimolare e finanziare gli investimenti o le capitalizzazioni aziendali e dovranno essere messe in campo tutte le iniziative possibili per attrarre investimenti sul territorio. Particolare attenzione ai progetti la cui riuscita consente il mantenimento e la crescita dei livelli occupazionali»
La gestione 2009 ha visto crescere leggermente il patrimonio netto della Finanziaria che si assesta al 31 dicembre 2009 a 64milioni di euro. Grazie all’aumento di capitale versato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena nel mese di maggio 2010 il patrimonio netto è cresciuto di ulteriori 10 milioni di euro. Inoltre, nel 2009 è cresciuto di circa 400.000 euro il margine di intermediazione, ovvero i ricavi caratteristici della società. Infine, il bilancio registra svalutazioni del portafoglio partecipazioni e crediti, rispetto alla situazione contingente di crisi che interessa anche il territorio di riferimento, ma ha anche riportato la rivalutazione di asset strategici.
Tra i fatti di maggiore rilievo nell’esercizio si evidenzia sicuramente la convenzione attivata con la Camera di Commercio di Siena per la concessione di un contributo in conto abbattimento interessi a favore delle imprese del territorio per i settori industria, artigianato, agricoltura, commercio e pubblici esercizi, e quella sottoscritta con Fidi Toscana spa e con la Regione Toscana per l’adesione al Protocollo di Intesa Emergenza Economia. E poi, l’aumento di capitale di 15 milioni versato integralmente dalla Fondazione Mps, l’insediamento dei nuovi organi societari, l’approvazione del piano di indirizzo strategico 2010/2012. Dopo la chiusura dell’esercizio, da sottolineare la sottoscrizione nel corso del mese di marzo 2010 con la Regione Toscana e Fidi Toscana spa dell’integrazione a valer sul Protocollo di Intesa “Emergenza Economia” al fine di poter utilizzare le opportunità di questo strumento, il nuovo aumento di capitale di 10 milioni di euro sottoscritto dalla Fondazione.
«Per raggiungere gli obiettivi preposti – continua Bernardini – sarà necessario mettere in atto le priorità del Piano di Indirizzo strategico e proseguire con la politica di acquisizione di adeguate garanzie a presidio delle operazioni di finanziamento. I ringraziamenti vanno ai Soci, al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio sindacale, alla Struttura operativa per il forte impegno e le professionalità costantemente messe a disposizione, elementi fondamentale per i risultati raggiunti».