Chiesta la riconvocazione della seduta sospesa
SIENA. Anche sul tema della salute e della sicurezza l’Azienda dimostra lo stesso atteggiamento liquidatorio di norme e prassi che abbiamo dovuto registrare negli ultimi mesi.
Giovedì 5 dicembre si è tenuta a Siena la Riunione periodica (ex art.35 T.U.81/08), alla quale hanno partecipato i Responsabili Aziendali della Salute e Sicurezza e i Rappresentanti dei Lavoratori (Rls).
L’importanza delle Riunioni ex art 35 è sancita chiaramente dal Legislatore che ne fa l’architrave del confronto tra Datore di Lavoro ed Rls. Per questo è esplicitamente prevista la presenza del Datore di Lavoro stesso (l’A.D.) o di un suo rappresentante.
Come abbiamo avuto modo di appurare l’incontro è iniziato con circa due ore di ritardo sull’ora prefissata. Al momento dell’intervento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, previsto dopo le comunicazioni aziendali, non erano presenti i Responsabili Aziendali prescritti dalla Legge. Ovviamente gli Rls hanno manifestato in tutti i modi il proprio dissenso considerando inaccettabile tale situazione paradossale e sollevando dubbi sulla legittimità della conduzione della riunione stessa. A questo punto la stragrande maggioranza degli Rls ha abbandonato per protesta la riunione facendo mettere a verbale che la stessa era non più proseguibile a causa dell’assenza dei presupposti legislativi.
Richiamiamo l’Azienda e l’A.D. all’assoluto rispetto delle previsioni normative in materia e del ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, e chiediamo che la riunione, che consideriamo sospesa, sia riconvocata al più presto garantendo la presenza dei Responsabili Aziendali che la Legge prevede.
Giovedì 5 dicembre si è tenuta a Siena la Riunione periodica (ex art.35 T.U.81/08), alla quale hanno partecipato i Responsabili Aziendali della Salute e Sicurezza e i Rappresentanti dei Lavoratori (Rls).
L’importanza delle Riunioni ex art 35 è sancita chiaramente dal Legislatore che ne fa l’architrave del confronto tra Datore di Lavoro ed Rls. Per questo è esplicitamente prevista la presenza del Datore di Lavoro stesso (l’A.D.) o di un suo rappresentante.
Come abbiamo avuto modo di appurare l’incontro è iniziato con circa due ore di ritardo sull’ora prefissata. Al momento dell’intervento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, previsto dopo le comunicazioni aziendali, non erano presenti i Responsabili Aziendali prescritti dalla Legge. Ovviamente gli Rls hanno manifestato in tutti i modi il proprio dissenso considerando inaccettabile tale situazione paradossale e sollevando dubbi sulla legittimità della conduzione della riunione stessa. A questo punto la stragrande maggioranza degli Rls ha abbandonato per protesta la riunione facendo mettere a verbale che la stessa era non più proseguibile a causa dell’assenza dei presupposti legislativi.
Richiamiamo l’Azienda e l’A.D. all’assoluto rispetto delle previsioni normative in materia e del ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, e chiediamo che la riunione, che consideriamo sospesa, sia riconvocata al più presto garantendo la presenza dei Responsabili Aziendali che la Legge prevede.
LA SEGRETERIA FISAC MPS