"L'accordo smantella totalmente l'area contrattuale"
Le nostre posposte sono andate nella direzione di rendere esigibili ed effettive le garanzie per i lavoratori e le lavoratrici interessati dal passaggio in caso di ristrutturazione/riorganizzazione, crisi aziendale, ulteriori esternalizzazioni a terzi, recesso della commessa da parte della Banca Monte dei Paschi di Siena. Nello specifico abbiamo richiesto che nei casi di cui sopra la Banca si obbligasse, dopo aver esperito tutti i passaggi previsti dall,art. 20 del CCNL (fondo, solidarietà, part-time obbligatorio ect. ect.) a garantire il rientro dei Lavoratori interessati nella Banca MPS.
Un ulteriore motivo per cui si e’ deciso, da parte della FISAC-CGIL, di non sottoscrivere l’accordo e’ stato rappresentato dalla mancanza di disponibilità, da parte dell’Azienda, di confermare, come progetto industriale, il mantenimento dei Poli per tutta la durata della commessa, limitandosi, l’accordo in questione, a prevedere il mantenimento degli stessi nei primi 3 anni. Questa condizione influirà pesantemente su questo Territorio che vede interessati 181 lavoratori e lavoratrici con le loro famiglie.
Per questo motivo la Cgil e la Fisac Cgil di Lecce, condividendo tutte le ragioni della mancata firma, coerente con un percorso portato avanti dalla nostra Organizzazione, per oltre un anno, continueranno ad essere al fianco di questi lavoratori e lavoratrici a difesa dei loro diritti, mettendo in campo tutte le azioni possibili per non vedere ancora una volta penalizzato questo Territorio.
Il Segretario Generale CGIL LECCE Salvatore Arnesano