SIENA. Sia Lega che 5 Stelle sono degli “sciacalli politici” (Grillo all’assemblea degli Azionisti BMPS e poi Salvini, hanno fatto la propria passerella), nel fine settimana anche Di Maio (5 Stelle) vicepresidente della Camera, hanno lanciato slogans, anziché affrontare le dinamiche provenienti dai problemi creati nel tempo.
Bene la ricerca oggettiva di tutte le responsabilità politiche e penali, nelle sedi opportune, del passato, ma vanno ricercate in un contesto avulso dalla tornate elettorali : adesso serve “governare” le dinamiche della BANCA e DELLA FONDAZIONE, in relazione al territorio di riferimento.
Quali ricadute piombano sulla città in caso di trasferimento della sede della Direzione Generale da Siena? Quali danni all’indotto?
Dobbiamo chiamare la Fondazione a discutere su quali prospettive socio-economiche vuole dare al proprio territorio.
Comune, Provincia, Università degli Studi, Associazioni di Volontariato e la Curia, enti designanti i componenti della deputazione generale della Fondazione ed enti territoriali per eccellenza si sono mai interrogati su quale disegno futuro vogliono dare a Siena e alla provincia? Devono dare delle risposte alla nostra comunità affinché la storica Banca e quindi il legame con il territorio non venga meno.
Su questo la politica deve interrogarsi e deve pretendere delle risposte da parte di chi governa, le colpe passate, che pure devono emergere e non devono essere strumentalizzate, non servono a gestire i problemi attuali.
Rita Fiorini – candidata al Consiglio regionale della Toscana – Forza Italia