Mussari nega con veemenza aumenti di capitale. Ma il titolo soffre
SIENA. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Radiocor, il Presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari ha smentito “nella maniera più assoluta” di aver affidato alcun mandato a banche d’affari per studiare un aumento di capitale. A margine di un convegno dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Mussari ha poi aggiunto “Io sono qui, non so come vada il mercato ma in italiano questo si chiama aggiotaggio e questa volta partono le denunce”. Non è purtroppo la prima volta che voci di questo tipo si aggirano in borsa, ed il loro effetto è stato quello di aver fatto tornare il temporaneamente il titolo sotto l’euro, dopo un picco in negativo del 2,7%. A questo si aggiunge, dopo il report di Moody’s che segnalava Mps come uno degli istituti italiani più bisognosi di ricapitalizzazione, un articolo de “Linkiesta.it” (http://www.linkiesta.it/mussari-taglia-i-costi-abi-ma-non-risana-sua-mps), nel quale si afferma che Credit Suisse avrebbe sconsigliato ai suoi clienti di investire nell’istituto presieduto da Mussari.