Convocazioni locali per la ristrutturazione di aree territoriali, dor, dtm, rete
PALERMO. Abbiamo appreso dalle nostre Rsa locali che i Responsabili dei DOR hanno recapitato diverse convocazioni con all’ordine del giorno la ristrutturazione della Aree Territoriali, DTM, Rete, Dor….
Nel ricordare, visti i continui vuoti di memoria dell’Azienda, che non si può pensare di trattare un argomento del genere con le SAS periferiche quando non si è raggiunto un accordo a livello centrale, possiamo asserire, senza essere smentiti, che, mentre i capi del personale periferici sono obbligati ad ubbidire, i sindacalisti non ricevono ordini dalla stessa controparte. Inoltre le RSA periferiche non possono essere considerate dei semplici notai privandoli della loro dignità e dando loro solo mere comunicazioni.
La politica del divide et impera ormai in voga da troppo tempo in questa banca forse potrà trovare riscontro negli uomini dell’obbligato “codazzo” aziendale ma non fa parte certo della cultura sindacale.
Nel ricordare, visti i continui vuoti di memoria dell’Azienda, che non si può pensare di trattare un argomento del genere con le SAS periferiche quando non si è raggiunto un accordo a livello centrale, possiamo asserire, senza essere smentiti, che, mentre i capi del personale periferici sono obbligati ad ubbidire, i sindacalisti non ricevono ordini dalla stessa controparte. Inoltre le RSA periferiche non possono essere considerate dei semplici notai privandoli della loro dignità e dando loro solo mere comunicazioni.
La politica del divide et impera ormai in voga da troppo tempo in questa banca forse potrà trovare riscontro negli uomini dell’obbligato “codazzo” aziendale ma non fa parte certo della cultura sindacale.
Se si ha intenzione di riaprire una trattativa, forse chiusa in maniera frettolosa, o oseremo dire aperta dichiarando “mascherate verità”, si deve avere il coraggio di richiamare gli stessi interlocutori liquidati usando toni perentori e atteggiamenti padronali, frutto di una cultura di dispotica memoria. Il sindacato è uno, e vuole veramente trovare, come dichiarato in tutte le sedi, soluzioni per la tutela di TUTTI i colleghi del Gruppo.
Se si ha voglia di riaprire un confronto serio, accettando anche suggerimenti validi per non cadere in prese di posizione incomprensibili, apparentemente frutto di “ignoranza intellettuale” (dal verbo ignorare = non conoscere), la Fiba Cisl non si è mai sottratta e non si tirerà indietro.
Se invece si utilizzano atteggiamenti e prese di posizione dettate dalla bramosia della conquista del potere a prescindere, la Fiba tutta non cadrà in questo gioco.
ANNA CUTRERA – Segretaria Generale FIBA CISL Sicilia