Aspro dissenso contro un meccanismo che intacca il processo di ricambio nella sanità
SIENA. Dal Fronte della Gioventù Comunista – Siena, riceviamo e pubblichiamo un comunicato firmato dal segretario di federazione Marco Mucciarelli.
“Oggi nel nostro paese, in tutti gli atenei, si svolgeranno i test d’ingresso a numero chiuso della facoltà di medicina che coinvolgeranno migliaia di ragazzi.
Il Fronte della Gioventù Comunista esprime su scala nazionale il suo più aspro dissenso: il numero chiuso è un meccanismo che intacca il processo di ricambio generazionale nel campo della sanità e del personale medico.
In Italia sempre meno ragazzi entrano nelle facoltà e conseguentemente riescono in maniera sempre minore a stabilizzarsi sul futuro luogo di lavoro, al tempo stesso aumenta enormemente la richiesta di personale medico formato e disponibile mentre diminuisce il tetto massimo degli studenti che possono essere accettati nelle facoltà di medicina.
L’Italia oltre che ai continui tagli operati dai propri governi di qualsiasi colore politico (da Berlusconi, a Renzi fino a l’ex governo M5S – Lega) ritrova il proprio Servizio Sanitario Nazionale stritolato anche dalle leggi anti-popolari dell’Unione Europea che pone un tetto massimo di medici a livello comunitario trascurando così le esigenze dei vari paesi”.