La candidata a sindaca del Centrosinistra critica l'attuale amministrazione e parla delle strategie di accoglienza da attuare per sviluppare il turismo di qualità
SIENA. Arriva in extremis la decisione del Comune di modificare il progetto per l’hub turistico previsto in piazza del Mercato. Dopo le forti critiche, l’attuale amministrazione pare abbia capito che era un’idea assurda fare il punto di accoglienza dei turisti al Tartarugone, in pieno centro, lontano dai punti di attracco alla città e ora, a pochi giorni dalla fine della legislatura, annuncia di aver deciso il cambiamento ipotizzando la zona della Lizza come nuova destinazione. “Se è vero che i finanziamenti sono già stati stanziati, speriamo non si perdano per l’incompetenza di una classe politica che non ha amministrato bene – commenta Anna Ferretti, candidata sindaca per il Centrosinistra -. Intanto anche per questa stagione turistica la città non sarà in grado di offrire un’adeguata accoglienza ai visitatori che sono uno dei settori trainanti dell’economia senese”.
Siena è una delle mete turistiche italiane più gettonate, ma spesso i turisti si fermano per poche ore, facendo il tour dei principali monumenti, senza vivere l’atmosfera di una città che ha enormi potenzialità. “Spetta a noi promuovere Siena per tutte le sue peculiarità: arte, cultura, sport, natura, enogastronomia, solo così ridurremo il ‘mordi e fuggi’. Tutto questo sarà possibile grazie ad una promozione annuale sui canali turistici e con servizi di accoglienza sia virtuali che fisici, come sportelli dislocati in vari punti strategici, a cominciare dalle aree di attracco dei pullman e dai parcheggi, che sono il biglietto da visita della città e che oggi sono luoghi non luoghi dove l’utente si sente abbandonato”. Il capitolo turismo del programma di Anna Ferretti sindaca, affronta le varie tematiche dal marketing all’impiego della tassa di soggiorno, con l’impegno di promuovere tavoli di confronto con tutti i soggetti coinvolti nel settore. “Un passaggio fondamentale, per iniziare una nuova stagione di collaborazione con tutta la filiera, sarà necessariamente uscire dalla scelta autarchica di pensare la città come un’entità a parte rispetto al territorio circostante. Chiunque conosca un po’ del settore turistico sa che per aumentare i giorni di presenza o per spingere al viaggio, sono necessari molteplici fattori motivazionali e opportunità esperienziali che completano l’offerta della città d’arte. Ne sono esempio lo sviluppo degli ultimi e importantissimi prodotti turistici legati alle bici e ai cammini, oggi in testa alle motivazioni di viaggio nel segmento del turismo di qualità. Il territorio senese è stato fra i primissimi in Italia a credere nel loro sviluppo con l’Eroica e la Via Francigena, ora con la Via Lauretana, oggi continuiamo a promuovere Siena staccata dai suoi territori. Un errore che non ci possiamo più permettere. Come non possiamo più permetterci di non avere alcuna strategia o risorse per lavorare sulla destagionalizzazione dei flussi turistici e l’innalzamento della qualità delle presenze. Ecco che l’hub turistico diventa fondamentale, centro per promuovere Siena e il suo territorio, i suoi prodotti, le sue eccellenze”.
