"La crisi ci impone delle scelte di austerità"
SIENA. Dalla Federazione della Sinistra – Idee da Sinistra riceviamo e pubblichiamo.
“Salutiamo con molta soddisfazione le parole di Gabriello Mancini sulla nuova politica di austerità che la Fondazione ha deciso di intraprendere sui compensi degli amministartori e dei dirigenti. Il taglio dei compensi in Fondazione e negli enti di secondo grado è stata una battaglia che abbiamo portato avanti in Consiglio Comunale in questi anni. La crisi ci impone delle scelte di austerità che non possono cadere solo su famiglie, sui giovani e sugli anziani che vivono a Siena. Anche nelle erogazioni la Fondazione dovrà guardare a progetti che vanno nella direzione di aiutare effettivamente e concretamente lo sviluppo occupazionale e la tenuta del sistema del welfare del nostro territorio. Riconosciamo dunque, agli organi della Fondazione al suo presidente di aver preso una scelta saggia che va portata fino in fondo con una riduzione vera, perché si tratta anche di dare un segnale concreto e di buona amministrazione a tutte le istituzioni della città. Ora serve che anche la Banca Monte dei Paschi segua una politica di rigore su compensi, consulenze e nominati in determinati luoghi. Per la Federazione della Sinistra un segnale importante che salutiamo come un primo passo del rinnovato centro sinistra senese: infatti nel programma che abbiamo contribuito a scrivere e che sostiene Franco Ceccuzzi, c’è scritto chiaramente che i compensi devono essere ridotti perché tutti in tempo di crisi tutti coloro che vogliono fare “politica” devono mettersi a disposizione della comunità senese con spirito di servizio, per ridare slancio e forza alla buona politica”.