Le liste presenteranno in ogni Comune una mozione per chiedere al Parlamento un chiaro segnale di ridimensionamento
PROVINCIA. La Federazione Civica, tramite le Liste Civiche presenti all’interno dei Consigli Comunali presenterà un preciso appello ai Sindaci, per sollecitare interventi relativi ai costi della politica e attraverso una nota stampa del proprio coordinamento fa sapere:
“Mentre la nostra cara Italia mostra inesorabilmente segni di criticità, che marcano circostanze tragiche sui versanti economici e sociali, sul fronte dei costi della politica , si sente un gran rumore, senza però notare nessun attivismo concreto, necessario per cambiare rotta e per lanciare un chiaro segnale di ridimensionamento e di rivisitazione.
Ecco allora che in qualità di espressioni civiche, sensibili da sempre a tradurre in azione il volere della gente comune, ci sentiamo nella condizione di chiedere con determinazione ai Sindaci delle Città, di esprimere alle Presidenze delle Camere la più larga preoccupazione dei cittadini, per la timidezza con cui si interpreta la gravità dello sconcerto serpeggiante relativamente al problema dei costi della politica nazionale e dei rimborsi elettorali disposti a favore dei partiti. Questo impegno viene sollecitato alla luce dei sacrifici richiesti ai cittadini, che assistono a promesse e non ad adeguati interventi finalizzati ai privilegi della classe governante e della macchina amministrativa.
Attraverso una specifica mozione chiederemo nei consigli comunali, di dare un segnale chiaro sul tema, proponendo quanto prima, anche mediante incontri con le competenti commissioni consiliari, una serie di misure – come l’eliminazione di enti e uffici non più necessari e|o inutili- atte ad evitare che i costi della politica anche a livello locale – comunale, provinciale e regionale -, debbano inopportunamente ricadere sui cittadini.
DI SEGUITO IL TESTO DELLA MOZIONE
Oggetto: richiesta di intervento sui costi della politica.
Premesso
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che a fronte dei gravi sacrifici richiesti ai cittadini per la difficile congiuntura internazionale il Governo aveva chiesto una adeguata riduzione dei privilegi dei politici;
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che le Camere stanno usufruendo della loro tradizionale autonomia, poco opportuna in questo ambito, per effettuare solo ridimensionamenti di lieve e limitata portata delle spese;
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che al tempo stesso emergono gravissime disfunzioni, con probabili sconfinamenti nel penale, del deplorevole sistema dei cosiddetti rimborsi elettorali, che in pratica ripropone il finanziamento pubblico ai partiti, peraltro sonoramente bocciato dal referendum popolare del 1993;
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che il Comune di________ , al di là di ogni logica di schieramento politico e partitico ha manifestato sempre attenzione e sensibilità, oltre che ai problemi locali anche a quelli nazionali di carattere generale; e attraverso i suoi organi statutari si è sforzato di dare espressione ai giusti motivi di protesta dei cittadini, sempre più sensibili a queste problematiche che, ove non affrontate e risolte, possono minare seriamente la credibilità delle istituzioni;
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che il Comune di________ si è sempre preoccupato, nel tempo, di affrontare anche i problemi nazionali di carattere generale, e sforzato di dare espressione ai giusti motivi di indignazione dei cittadini, sempre più sensibili a queste problematiche che, ove inascoltate, possono minare seriamente la credibilità delle istituzioni;
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che lo sperpero di soldi pubblici, e l’assenza di controllo sul loro utilizzo, rappresenta uno dei motivi più importanti della disaffezione, se non dell’avversione, di un numero crescente di cittadini verso la politica;
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che comunque devono essere garantiti contributi pubblici ai partiti e movimenti politici, anche ai più piccoli, sia in sede nazionale che locale, ma che gli stessi devono essere estremamente contenuti negli importi, capillarmente rendicontati, e tenuti sotto stretta vigilanza da parte di organismi ben identificati o creati a tale scopo;
il Consiglio Comunale impegna il Sindaco
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ad esprimere alle Presidenze delle Camere la più larga preoccupazione della Città di__________per la timidezza con cui si interpreta la gravità dello sconcerto serpeggiante tra i cittadini in ordine al problema dei costi delle Camere e del malgoverno dei rimborsi elettorali disposti a favore dei partiti;
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di dare un segno chiaro sul tema proponendo quanto prima, anche mediante incontri con le competenti commissioni consiliari, una serie di misure – come l’eliminazione di enti e uffici non più necessari e|o inutili- atte ad evitare che i costi della politica anche a livello locale – comunale, provinciale e regionale -, debbano inopportunamente ricadere sui cittadini.