E ironizza: "Oppure Valentini invierà a Renzi un sms anche stavolta?"
SIENA. I dirigenti di Fratelli d’Italia intervengono sulla questione delle nomine in Fondazione Mps, dopo il monito del presidente delle Fondazioni Guzzetti; “è condivisibile – sostengono i vertici senesi del partito – la proposta di Luigi De Mossi di posticipare le nomine della Fondazione MPS dopo le elezioni comunali.”
Si tratta, in primo luogo, di una questione di etica istituzionale: è corretto che questo delicato adempimento spetti alla nuova amministrazione che sarà scelta dai senesi a Maggio prossimo. Il nuovo Sindaco espressione di un’amministrazione comunque rinnovata sarà fresco di legittimazione per poter procedere a tale adempimento. In ogni caso il Partito democratico dovrebbe avere, in questa fase, la decenza e il garbo di astenersi dalle nomine in Fondazione, se non altro per evitare che diventino merce elettorale a poche settimane dal voto amministrativo. In questi anni abbiamo assistito alla devastazione della Fondazione Mps, al depauperamento del patrimonio, all’utilizzo delle risorse dell’Ente come un “bancomat” ; oggi sarebbe il colmo se il Sindaco, delegittimato dal suo stesso partito, rinnovasse i vertici dell’Ente. Ricordiamo che l’Ente di Palazzo Sansedoni, che un tempo non troppo lontano possedeva il 60% dell’istituto e che oggi è rimasto con in mano soltanto lo 0,1 per cento. Di chi è la colpa?
Nei giorni scorsi Giuseppe Guzzetti presidente dell’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio, ha invitato a leggere il parere del ministero dell’Economia, organo di Vigilanza sugli enti, che ha ribadito l’indipendenza dei quattro membri della Deputazione generale della Fondazione Mps, indicati dal Comune di Siena ed ha denunciato il tentativo di «destituzione» del presidente dell’ente senese in anticipo sulla scadenza naturale fissata per la prossima primavera. Ovvero circa un mese prima delle elezioni comunali.
A Siena abbiamo ancora nitida l’immagine di vanto del Sindaco Valentini che nel 2013 mostrava il famoso sms inviato a Renzi con il testo eloquente: «Allora procedo così su Mps?». Lo stesso Valentini che oggi, senza alcun rispetto per le Istituzioni senesi, vorrebbe procedere alle nuove nomine, dimenticando le responsabilità politiche del Partito Democratico ad ogni livello (Comune, Provincia, Regione) che per anni hanno nominato i deputati della Fondazione ed hanno espresso il Presidente. Solo il nuovo sindaco e la nuova maggioranza dovranno avere la responsabilità politica di questa scelta; il Partito Democratico e il Sindaco dimostrino senso di responsabilità e rispetto e si astengano per l’ennesima volta dall’utilizzo degli Enti e delle Istituzioni cittadine per i loro scopi politici; altrimenti sarebbero davvero senza vergogna.
Fratelli d’Italia – Siena
Francesco Michelotti – dirigente nazionale FDI
Gianni Martinucci – presidente provinciale FDI
Maurizio Forzoni – dirigente provinciale FDI
Massimo Mori dirigente provinciale FDI
Kris Cipriani – dirigente provinciale FDI
Amerigo Montiani – dirigente regionale FDI