SIENA. Dopo l’intervento sulla stampa da parte dell’Unione Comunale del PD, si impone una replica; la serie di inesattezze e imprecisioni della nota sono superate dal livore e dallo smarrimento di una sinistra che ancora non riesce ad avere piena consapevolezza del suo ruolo di opposizione, dopo 74 anni di governo della città.
Dobbiamo dire che in questo primo anno, il gruppo consiliare del PD si è caratterizzato per l’incapacità di gestire un elemento ormai fuori controllo come il consigliere Valentini, che non ha ancora elaborato la sconfitta e passa gran parte del suo tempo a redigere elaborati e strampalati post sui social, vomitando livore verso il Sindaco senza alcun costrutto.
Non proprio un bell’esempio di democrazia e partecipazione.
Singolare che il neo segretario Roncucci parli di arretramento nei valori civili e morali di Siena; lui, già responsabile di un’azienda importante di trasporti e che oggi dirige un partito, il Pd , che ha una responsabilità politica oltre che morale enorme su Banca e Fondazione MPS.
Singolare che il PD parli di valori, dato che questi signori hanno sempre agito nei valzer delle nomine e delle poltrone facendo sprofondare Siena nel baratro; questa gente oggi non ha titolo né legittimazione per dare giudizi. E’ la storia che lo darà il giudizio, alla sinistra senese, è sarà di condanna totale.
Per quanto riguarda l’amministrazione De Mossi, siamo orgogliosi sostenitori di un percorso che nel primo anno ci ha costretto a porre rimedio alla drammatica eredità del Valentini e della sua compagine; buchi di bilancio, acclarati dalla Corte dei Conti lavori pubblici fermi, se non quelli preelettorali, piano urbanistico scaduto da oltre due anni. Con calma e gesso abbiamo rimesso le cose a posto e a breve vedremo i primi risultati. Già alcuni li abbiamo visti e basta andare in giro tra le gente – cosa che Roncucci e i suoi si guardano bene dal fare esprimendo giudizi autoreferenziali -per chiedere l’opinione sulla Giunta De Mossi che è apprezzata e dopo il primo anno di rodaggio procede a passo spedito.
Ci siamo occupati anche come gruppo consiliare del bando periferie, di sanità, di sicurezza, di temi centrali per la città , con un approccio pragmatico e post-ideologico ma , soprattutto, a differenza di chi ci ha preceduto, scevro da clientelismo.
Oggi proseguiamo a fianco del Sindaco nell’opera di rinnovamento della città, rinnovamento anche e soprattutto morale, quello di cui il PD non può permettersi di parlare.
FDI- GRUPPO CONSILIARE
FORZONI, BAGNOLI, MAGGIORELLI