"Da Regione e Ministro una mazzata all'economia toscana"
SIENA. “I comportamenti di Regione e Ministero della Salute stanno creando un allarmismo eccessivo sul territorio della Toscana, che rischia di provocare conseguenze economiche su tutto il tessuto produttivo. In pratica oltre al danno della diffusione della malattia si alimenta una spirale negativa nei confronti del comparto turistico e dei locali del divertimento di tutta la regione”. E’ quanto affermano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Giovanni Donzelli, il portavoce regionale del partito Francesco Torselli e il portavoce provinciale Siena Gianni Martinucci, dopo la diffusione della nota del Ministero della Salute in cui si raccomandano le indicazioni per chi ha intenzione di recarsi in Toscana.
“Regione Toscana e Ministero della Sanità hanno prima sottovalutato il problema della meningite, adesso invece eccedono alimentando una psicosi in tutti coloro che vogliono venire in Toscana e frequentare i locali del divertimento – aggiungono i tre esponenti politici – si comportano come se in Toscana fosse in corso un’epidemia di colera. Fino ad oggi non è stato provato un solo caso di contagio diretto da meningite – sottolineano i due esponenti di Fratelli d’Italia – quindi allarmare sulla permanenza per lunghi periodi in Toscana o sulla frequentazione di locali pubblici è puro terrorismo psicologico: se la Regione e il Ministero hanno segnali diversi conducano allora uno studio che provi la correlazione fra la presenza nella nostra Regione e la malattia. Diversamente – concludono Donzelli, Torselli e Martinucci – si tratta solo di azioni e dichiarazioni irresponsabili da parte di amministratori incapaci di agire responsabilmente nell’interesse pubblico”.