Non solo per le elezioni ma per una collaborazione da consolidare
SIENA. FARE per Fermareildeclino, Pietraserena e Siena C’È condividono un giudizio totalmente negativo nei confronti della classe dirigente che negli ultimi venti anni ha governato Siena provocando il dissesto delle sue secolari istituzioni e impoverendo una comunità un tempo prospera.
La soluzione a questa profonda crisi, che si inscrive in una altrettanto grave crisi italiana, non può essere affidata alle forze politiche che hanno partecipato alla amministrazione della città, ma richiede il risveglio di una coscienza civica in grado di mobilitare le migliori intelligenze ed energie attorno al comune obiettivo della rinascita di Siena.
Per contribuire a questo processo di rinnovamento FARE per Fermareildeclino, Pietraserena e Siena C’È hanno deciso di stipulare un’alleanza strategica che non guardi solo alla prossima competizione elettorale, ma che possa svilupparsi e consolidarsi nello svolgimento del ciclo amministrativo dei prossimi anni.
I presupposti dell’alleanza sono:
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la constatazione del fallimento della classe dirigente che ha governato la città negli ultimi anni – e che dunque va integralmente sostituita –, anche con la compiacenza di buona parte dell’opposizione;
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la necessità di accertare mediante commissioni di inchiesta e di perseguire attraverso azioni ad hoc le eventuali responsabilità di chi ha perpetrato il “sacco di Siena”;
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il rifiuto delle logiche che vedono le emanazioni locali dei partiti e movimenti costrette a subire diktat regionali o nazionali invece di privilegiare l’interesse della comunità;
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la comune volontà di dare agli elettori senesi un’alternativa di governo della città chiara, pulita e aperta alla partecipazione dei cittadini; una coalizione senza alcuna commistione con chi, persone o partiti, ha avuto ruoli nelle scellerate gestioni del passato e ora tenta di riciclarsi nei modi più diversi;
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la proposta di azioni positive e incisive per spezzare i legami tra politica e affari, a partire dalla logica centralista che muove il Comune a conservare il perimetro del suo intervento, spesso con visione clientelare e di controllo sociale, rinunciando all’obiettivo di creare valore per i cittadini e le imprese.
Su questi presupposti FARE per Fermareildeclino, Pietraserena e Siena C’È iniziano da oggi un percorso comune per l’elaborazione di nuove regole di governo e di un programma dal carattere innovativo, fondato su:
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assoluta trasparenza amministrativa
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lotta al conflitto di interesse
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sviluppo di politiche attrattive verso l’impresa privata
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valorizzazione del merito e delle competenze
Un programma che consenta a Siena di uscire dalla gravissima crisi economica e di valori che la attanaglia e le permetta di affrontare con fiducia le grandi sfide che la modernità e la globalizzazione le porranno nei prossimi anni.
Nel contempo la priorità, e la novità, è individuare una squadra di governo da presentare ai cittadini prima delle elezioni. Una squadra composta da persone competenti e con profonde conoscenze del territorio, identificate con criteri collegialmente condivisi, senza responsabilità dirette nel dissesto della comunità e dal profilo etico inattaccabile.
Tra queste persone sarà individuato il candidato Sindaco, primus inter pares, figura di garanzia per tutti i cittadini e capace di raffigurare la sintesi di tutte le componenti e di tutte le sensibilità della coalizione. Il nostro obiettivo è lavorare affinché essa risulti molto ampia e composita e a questo scopo ci rivolgiamo a tutti i cittadini, associazioni, movimenti e forze politiche che condividono i nostri principi.
Enrico Tucci, oggi candidato Sindaco di Pietraserena e Siena C’È, è la prima personalità chiamata a far parte della squadra di governo. Viene incaricato della responsabilità di coordinare i gruppi di lavoro per l’elaborazione delle regole e del programma e, insieme ai delegati di FARE per Fermareildeclino, Pietraserena e Siena C’È, di rappresentare l’alleanza nei confronti dei cittadini, delle istituzioni, dei soggetti politici, delle associazioni di categoria e dei media.
Ciascuna componente della coalizione, partendo dalla propria identità, ricchezza comune, contribuisce all’analisi politica, alla motivazione delle persone e alla valorizzazione delle competenze, con l’obiettivo di fare squadra sia politicamente che umanamente.
Il fine è far crescere il consenso attorno all’alleanza, allargandola fino a renderla capace di interpretare le aspirazioni e le esigenze della maggioranza dei cittadini per vincere le elezioni amministrative e andare a un nuovo governo della città.