SIENA. Il “libro bianco” sul Monte dei Paschi e l’atto di indirizzo per la Fondazione MPS sono scomparsi dall’agenda del sindaco Bruno Valentini? E’ quanto chiedono, in sostanza, con due diverse interrogazioni, i consiglieri comunali Marco Falorni, Massimo Bianchini e Andrea Corsi. Cominciamo dalla interrogazione in merito alla annunciata realizzazione di un “libro bianco” sul Monte dei Paschi a cura del Comune di Siena. Qui di seguito ecco il testo depositato da Falorni, Bianchini e Corsi.
Premesso che nel settembre 2013, in sede di consiglio comunale (cfr. relativo comunicato stampa divulgato in data 26 settembre 2013), il Sindaco si impegnò a realizzare, a cura del Comune, un “libro bianco” sulle attività della Banca e della Fondazione MPS, per “restituire alla città la possibilità di leggere e capire quanto accaduto”; chiediamo al sindaco a che punto è la realizzazione del suddetto “libro bianco” sulle vicende del Monte dei Paschi, a chi ne è stata affidata la redazione, e quando verrà presentato alla cittadinanza.
E passiamo alla interrogazione di Falorni, Bianchini e Corsi in merito all’atto di indirizzo per la Fondazione MPS. Qui di seguito eccone il testo.
Premesso che dopo una serie di rinvii, dovuti alla maggioranza consiliare, il Consiglio Comunale, non ha ancora approvato il nuovo atto di indirizzo per i membri della Fondazione MPS designati dal Sindaco, e che ciò appare in contrasto con le necessità emergenti, visto che ancora una volta la Fondazione è alla vigilia di importanti e delicate scelte; che recentemente ilpPresidente della Fondazione MPS ha ritenuto di non intervenire in Consiglio Comunale per un confronto pubblico con i rappresentanti eletti della cittadinanza senese, sottolineando in pari tempo la attuale marginalità delle competenze comunali sulla Fondazione stessa; anche al fine di orientare il Consiglio Comunale e di favorire l’economicità dei lavori da parte dei Consiglieri chiediamo al sindaco se ritiene che l’atto di indirizzo per i membri della Fondazione MPS di designazione comunale sia uno strumento politico ormai obsoleto e da consegnare alla storia; Se ritiene invece che il suddetto atto di indirizzo sia ancora opportuno discuterlo ed approvarlo da parte di questo Consiglio Comunale.
i consiglieri comunali Marco Falorni, Massimo Bianchini e Andrea Corsi