Mancavano Ceccuzzi e Corradi per impregni presi in precedenza
SIENA. Martedì (19 aprile) il Circolo di Ginestreto ha invitato tutti i candidati alla carica di sindaco delle prossime elezioni ad un incontro con i cittadini della frazione e la serata non ha deluso le aspettative. Sotto una attenta regia degli organizzatori che sono riusciti a far rispettare un sostanziale equilibrio dei tempi degli interventi e a tenere in ordine le numerose domande del pubblico, si sono alternate le esposizioni e le risposte dei candidati sindaco Laura Vigni (Sinistra per Siena), Alessandro Nannini (Io amo Siena), Michele Pinassi (Movimento Cinque Stelle), mentre i candidati Franco Ceccuzzi e Gabriele Corradi, assenti per impegni precedentemente assunti, sono stati validamente sostituiti rispettivamente da Alessandro Mugnaioli, segretario cittadino del PD, e Fausto Tanzarella, della Lista Nuovo Polo per Siena.
Uno degli argomenti più sentiti dai cittadini presenti è risultato il paventato ampliamento dell’aeroporto di Ampugnano, argomento sul quale Nannini ha ribadito la sua posizione di fiducia per le potenzialità dello scalo di sviluppare gli afflussi turistici, in netto contrasto con Vigni, Tanzarella e Pinassi. Da parte del PD si è manifestata una netta inversione di rotta rispetto ai progetti grandiosi sostenuti negli ultimi tre anni ed un ripiegamento su un ruolo marginale dell’aeroporto.
Nel corso della serata, le posizioni di Mugnaioli, elusive riguardo all’amministrazione uscente e tese ad addossare alla crisi esterna ogni problema cittadino, si sono ritrovate isolate rispetto alle altre coalizioni, mentre il pubblico non ha mancato di registrare comuni valutazioni tra queste ultime, tanto da chiedere i motivi di una presentazione distinta e separata.
Le risposte fornite a questo proposito fanno ben comprendere le reali distinzioni della campagna elettorale senese: Laura Vigni ha motivato la sua candidatura con una critica al PD ed alla sua incapacità sia di fare i conti con le proprie responsabilità, sia di raccogliere e rilanciare i contenuti etici e le capacità realizzative di quando, prima di questo decennio, la sinistra senese ha reso florida la città. Fausto Tanzarella ha rivendicato la costruttiva opposizione che le Liste Civiche hanno esercitato in questi cinque anni, i cui contenuti sono stati raccolti dalla coalizione Corradi, esprimendo soddisfazione nel verificare che oggi sono finalmente condivisi da altre forze decise a cambiare il governo cittadino. Michele Pinassi, da parte sua, ha teso a dare valore alla “certificazione” che le cinque stelle di Beppe Grillo assegnano alla sua formazione sottolineando l’aspirazione a veder praticare forme di democrazia diretta come i referendum cittadini.