Lo afferma Fiorenza Bettini, candidata di Sì -Toscana a Sinistra
COLLE VAL D’ELSA. All’uscita del dibattito sulla Fabbrichina, tenutosi venerdì scorso nella sede dell’Ass. Il Telaio, Fiorenza Bettini, candidata della Circoscrizione Siena al Consiglio Regionale per Sì -Toscana a Sinistra, sulle molte problematiche dell’area ha le idee chiare: “Ho appena visto con i miei occhi il sindaco Canocchi fare spallucce alle richieste dei cittadini di ordinare almeno un sopralluogo per verificare lo stato di sicurezza e di salubrità della Fabbrichina, e di mantenere una costante comunicazione con la cittadinanza sulla vicende. – dichiara Bettini – A fronte di questo atteggiamento non si può che invocare l’impegno a sviluppare la massima collaborazione tra regione e comune, data la rilevanza dell’intervento e la necessità di recuperare importanti finanziamenti europei. L’intrigata vicenda della Fabbrichina – prosegue Bettini – al di là di aspetti legali che competono la magistratura, presenta notevoli criticità ambientali che né l’attuale amministrazione né le precedenti sono riuscite a risolvere”.
I cittadini di Colle Bassa, soprattutto nell’area limitrofa alla Fabbrichina, già da qualche anno segnalano la presenza costante e invasiva di moltissime varietà di insetti, su tutti i pappataci, ben noti per essere portatori di leishmaniosi animale e febbre alta nelle persone.
“E’ vergognoso – ribadisce Bettini – che le autorità locali non si preoccupino della salute pubblica e del degrado ambientale che ogni giorno di più devasta la nostra città”
La candidata di Sì-Toscana Sinistra ritiene “urgente avviare un percorso democratico e partecipativo, a Colle, per ragionare sulle possibili soluzioni atte ad uscire da questo disastro. Sono convinta – prosegue Bettini – che mettendo in campo tutte le intelligenze si possa recuperare quest’area perché diventi davvero uno spazio per la collettività e non un’opera inutile e inutilizzabile. Sarà mia cura – conclude Bettini – attivarmi immediatamente con il nostro candidato presidente Tommaso Fattori affinché si realizzi il massimo coinvolgimento e collaborazione fra la Regione e la Città”
“La Fabbrichina ha assorbito immense quantità di denaro” osserva Bettini che, infine, invoca “trasparenza sulle spese passate e future, anche attraverso un’indagine pubblica, ovvero, un “audit” sul bilancio del Comune”