SIENA. Si è svolta ieri (19 aprile) la prima riunione dei partiti senesi che hanno deciso di appoggiare la lista “la Sinistra” alle prossime elezioni europee: Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e Sinistra per Siena (circolo Città Domani) e Altra Europa per TSIPRAS.
La necessità di presentarsi con il massimo dell’unità a questo appuntamento si ricollega, per Siena, all’esperienza della lista “L’altra Europa per Tsipras”, che alle precedenti europee raccolse nella nostra provincia notevole consenso e una mobilitazione diffusa.
I partecipanti hanno concordato sui contenuti del manifesto sottoscritto a livello nazionale dai rappresentanti dei gruppi fondatori (Paolo Ferrero, vicepresidente Partito della Sinistra Europea
Partito della Rifondazione Comunista, Altra Europa con Tsipras, Sinistra Italiana, Convergenza Socialista, Partito del Sud, Transform Italia). La maggior parte dei candidati provengono dalla società civile e sociale con molte femministe del movimento NON UNA DI MENO che sono anche capolista nelle varie circoscrizioni.
La lista intende opporsi sia al neoliberismo che al nazionalismo, e costruire un terzo spazio politico, un’alternativa che dovrà avere un forte segno femminista, ecologista, antirazzista.
I punti principali del programma, che saranno approfonditi in specifiche manifestazioni che saranno organizzate anche a Siena nelle prossime settimane, sono i seguenti:
1) costruire un’Europa fondata sulla giustizia sociale, ambientale e fiscale; sulla piena parità di genere; sulla redistribuzione della ricchezza e del lavoro; sulla riconversione ambientale e sociale dell’economia e sulla lotta ai cambiamenti climatici; sul diritto al reddito e sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori; sulla democrazia reale e sull’autodeterminazione di donne e uomini; sulla solidarietà e la buona accoglienza, contro le politiche securitarie e di respingimento delle e dei migranti; sulla pace, il disarmo e la cooperazione internazionale.
2) ribaltare gli equilibri politici, contrastare e superare le politiche che hanno caratterizzato fin qui l’Unione Europea, a partire dalla rottura della gabbia neoliberista definita dai trattati.
3) opporsi al risorgere dei razzismi e dei nazionalismi.
Chiunque condivida questi principi e voglia dare il proprio contributo è invitato a partecipare.
Siena, 19 aprile 2019