Il sindacato disposto a trattare solo se...
Siamo stati sempre nettamente contrari a tale decisione che danneggia i lavoratori e non serve alla banca, ma è solo un “trofeo” effimero da esibire ai tanto attesi (e per ora non in vista) nuovi proprietari della Banca: si tratta di una finta riduzione del personale che si limita a spostare i costi ad altra voce del conto economico. Per questo non abbiamo firmato l’accordo del 19/12/12.
Fermo restando quanto sopra riteniamo doveroso partecipare agli incontri (quando ci saranno) per dare garanzie a questi colleghi, dal momento che la banca, avvalendosi delle prerogative del CCNL intende procedere comunque su questa strada.
A differenza di quanto dovrebbe fare una delegazione quando va in trattativa diciamo subito quale è il nostro punto di caduta: NON FIRMEREMO ACCORDI CHE NON PREVEDANO L’INVIO DI UNA LETTERA FIRMATA DALLA BANCA AD OGNI SINGOLO COLLEGA “ESTERNALIZZATO” CON L’IMPEGNO ALLA RIASSUNZIONE IN BANCA MPS IN CASO DI CRISI AZIENDALE DELLA SOCIETA’ CHE PRENDE IN CARICO IL LAVORATORE.
Se questa clausola sarà presente diamo la nostra disponibilità a iniziare a trattare per il resto delle garanzie: luogo di lavoro, flessibilità orario, condizioni c/c al personale, polizza sanitaria…