"Necessario formalizzare garanzie occupazionali inequivocabili"
SIENA. Oggi si è svolta un’altra tornata di incontri in merito alla procedura di esternalizzazione della DAACA.Nella mattinata tutte le OO.SS. hanno presentato le loro richieste alle parti datoriali. La nostra Organizzazione ha reiterato la necessità di formalizzare garanzie occupazionali inequivocabili e trasmesse ai colleghi con lettera individuale, firmata sia dal cedente ramo che dal cessionario.
Riteniamo inoltre fondamentale sia l’iscrizione all’ABI che la partecipazione al fondo di solidarietà del credito.
E’ stato richiesto il mantenimento di tutte le condizioni del personale attualmente in essere oltre che restino attive le posizioni in essere presso la Cassa Mutua con garanzia della Banca in attesa del cambiamento dello statuto della Cassa che al momento non prevede erogazioni a “non dipendenti”. Il cessionario, dopo aver confermato l’adozione del contratto del credito tempo per tempo vigente si è detto disponibile ad approfondire i temi trattati specie per quanto riguarda l’iscrizione all’ABI ed una eventuale partecipazione al Fondo di sostegno al reddito.
L’Azienda BMPS ha finalmente fornito i dati sulle classi di età dei colleghi ceduti. L’età media complessiva è di 51 anni passando dai 47 medi di Lecce ai 54 anni di Roma (Mantova 48, Abbiategrasso 51, Padova 51, Firenze 52, Siena 52). Nel dettaglio, alle attuali condizioni di legge, nel prossimo quinquennio matureranno il diritto a pensione 131 colleghi ed altri 300 nel quinquennio successivo. Dopo 18 anni (durata del contratto di servizio, che resta segretato nonostante le nostre reiterate richieste) avranno maturato il diritto a pensione oltre 600 persone. Questa situazione di carenza di personale, ha fatto notare Fruendo, potrebbe creare problemi operativi per l’espletamento dei servizi pattuiti allontanando, di fatto, l’ipotesi di crisi occupazionali come evidenziato anche da BMPS rendendo quindi assolutamente plausibile la concessione della garanzia di riassunzione in Banca .
Mentre appare una concreta disponibilità a trattare da parte di Fruendo, l’atteggiamento di Banca MPS sembra essere di maggiore chiusura specie riguardo alle garanzie occupazionali. La Banca non chiarisce come intende risolvere eventuali crisi occupazionali senza ricorrere alla riassunzione in Banca, sia pure in ultima istanza.
Le parti si incontreranno di nuovo domani mattina alle ore 10.00
La Segreteria O.d.C. Dircredito MPS