
di Augusto Mattioli
SIENA. Quest’anno 179,8 milioni. Lo scorso anno 233. Fatti i conti sono 53 milioni in meno che la Fondazione Montedei Paschi di Siena ha deciso di distribuire sugli utili del 2008. Segno che la crisi in corso – che i più ottimisti dicono sia finita (ma non si devono dimenticare i posti di lavoro perduti e che si perderanno) – ha lasciato il segno nei conti.
La prudenza nelle erogazioni è dimostrata anche dalla destinazione al fondo di stabilizzazione delle erogazioni di 64 milioni di euro.
Stamattina (17 novembre) la nuova deputazione amministratrice ha approvato l’elenco dei progetti finanziati con criteri che, secondo il presidente Gabriello Mancini, hanno puntato a dare “una risposta forte” alla situazione di crisi.
E il territorio senese è stato il più beneficiato essendo il territorio di riferimento. L’attenzione maggiore è stata rivolta al settore dello sviluppo locale e del sociale. La provincia di Siena infatti e' stata la maggior beneficiaria, con una percentuale dell'82,45% delle erogazioni per oltre89 milioni. Quella di Grosseto ha ottenuto il 6,11% e la Toscana in totale il 13,92%. Il 3,62% e' stato distribuito a progetti in altre regioni italiane, 3,9% milioni a cui vanno aggiunti i 9 milioni destinati al progetto sud.
“Non sono state scelte facili" ha sottolineato il vicepresidente Vittorio Galgani secondo il quale in futuro occorrerà studiare criteri diversi su come distribuire le somme a disposizione della Fondazione.
Mancini ha aggiunto che c’è stato anche un consistente recupero di somme non utilizzate, circa 14 milioni, ma deliberate negli anni precedenti.
Come sempre in occasione della tradizionale conferenza stampa nella quale la Fondazione Mps presenta le sue decisioni sulle erogazioni interessanti sono state le risposte di Mancini alle domande dei giornalisti.
La crisi dell’università. “Il salvataggio dell’ateneo non ci compete – ha detto Mancini – ma occorrono misure drastiche. Comunque siamo disponibili a partecipare ad iniziative volte alla sua salvezza anche con le nostre erogazioni, dando una mano al lavoro delle istituzioni”.
Il progetto per il nuovo palasport. “Su di esso c’era stato un interessamento della Sansedoni spa. Ma il progetto, si parlava di un villaggio dello sport, riguarda il comune di Siena. La Sansedoni è di sponibile a fare la sua parte se chiamata”.
Gli utili della banca. "Gli azionisti non sono mai sazi". Con questa battuta Mancini ha toccato il tema degli utili di Banca Mps. "Quest'anno – ha aggiunto – e' stata un po' dura, una quaresima. Speriamo torni presto la Pasqua. In ogni caso prendo atto delle dichiarazioni recenti in occasione della presentazione dei conti trimestrali, del direttore generale della Banca Antonio Vigni sui risultati del terzo trimestre che sono migliori. Quindi ci aspettiamo risultati migliori anche noi". Per l'esercizio 2008 alla Fondazione Mps sono arrivati dalla banca 64 milioni contro i 374 dell'anno precedente. Un bel calo.
Limiti alle erogazioni La crisi ha fatto capire che occorre essere delle formichine risparmiatrici e non delle cicale che scialacquano. Per questo le erogazioni della Fondazione saranno stabilizzate entro limiti precisi nei prossimi anni. "Ho motivo di ritenere – ha detto Mancini – che l'anno prossimo l'entita' delle erogazioni sara' molto piu' bassa dei 180 milioni di quest'anno. Nel nostro documento strategico che renderemo noto a Gennaio prossimo prevederemo la loro stabilizzazione”.
SIENA. Quest’anno 179,8 milioni. Lo scorso anno 233. Fatti i conti sono 53 milioni in meno che la Fondazione Montedei Paschi di Siena ha deciso di distribuire sugli utili del 2008. Segno che la crisi in corso – che i più ottimisti dicono sia finita (ma non si devono dimenticare i posti di lavoro perduti e che si perderanno) – ha lasciato il segno nei conti.
La prudenza nelle erogazioni è dimostrata anche dalla destinazione al fondo di stabilizzazione delle erogazioni di 64 milioni di euro.
Stamattina (17 novembre) la nuova deputazione amministratrice ha approvato l’elenco dei progetti finanziati con criteri che, secondo il presidente Gabriello Mancini, hanno puntato a dare “una risposta forte” alla situazione di crisi.
E il territorio senese è stato il più beneficiato essendo il territorio di riferimento. L’attenzione maggiore è stata rivolta al settore dello sviluppo locale e del sociale. La provincia di Siena infatti e' stata la maggior beneficiaria, con una percentuale dell'82,45% delle erogazioni per oltre89 milioni. Quella di Grosseto ha ottenuto il 6,11% e la Toscana in totale il 13,92%. Il 3,62% e' stato distribuito a progetti in altre regioni italiane, 3,9% milioni a cui vanno aggiunti i 9 milioni destinati al progetto sud.
“Non sono state scelte facili" ha sottolineato il vicepresidente Vittorio Galgani secondo il quale in futuro occorrerà studiare criteri diversi su come distribuire le somme a disposizione della Fondazione.
Mancini ha aggiunto che c’è stato anche un consistente recupero di somme non utilizzate, circa 14 milioni, ma deliberate negli anni precedenti.
Come sempre in occasione della tradizionale conferenza stampa nella quale la Fondazione Mps presenta le sue decisioni sulle erogazioni interessanti sono state le risposte di Mancini alle domande dei giornalisti.
La crisi dell’università. “Il salvataggio dell’ateneo non ci compete – ha detto Mancini – ma occorrono misure drastiche. Comunque siamo disponibili a partecipare ad iniziative volte alla sua salvezza anche con le nostre erogazioni, dando una mano al lavoro delle istituzioni”.
Il progetto per il nuovo palasport. “Su di esso c’era stato un interessamento della Sansedoni spa. Ma il progetto, si parlava di un villaggio dello sport, riguarda il comune di Siena. La Sansedoni è di sponibile a fare la sua parte se chiamata”.
Gli utili della banca. "Gli azionisti non sono mai sazi". Con questa battuta Mancini ha toccato il tema degli utili di Banca Mps. "Quest'anno – ha aggiunto – e' stata un po' dura, una quaresima. Speriamo torni presto la Pasqua. In ogni caso prendo atto delle dichiarazioni recenti in occasione della presentazione dei conti trimestrali, del direttore generale della Banca Antonio Vigni sui risultati del terzo trimestre che sono migliori. Quindi ci aspettiamo risultati migliori anche noi". Per l'esercizio 2008 alla Fondazione Mps sono arrivati dalla banca 64 milioni contro i 374 dell'anno precedente. Un bel calo.
Limiti alle erogazioni La crisi ha fatto capire che occorre essere delle formichine risparmiatrici e non delle cicale che scialacquano. Per questo le erogazioni della Fondazione saranno stabilizzate entro limiti precisi nei prossimi anni. "Ho motivo di ritenere – ha detto Mancini – che l'anno prossimo l'entita' delle erogazioni sara' molto piu' bassa dei 180 milioni di quest'anno. Nel nostro documento strategico che renderemo noto a Gennaio prossimo prevederemo la loro stabilizzazione”.
No a diluzione della Fondazione in Banca Mps. ”Sono nettamente contrario” ha risposta Mancini ad un giornalista che gli chiedeva se la Fondazione fosse disponibile ad un eventuale aumento di capitale della banca di cui possiede il 55,5 % del capitale. "Perche' la banca ce lo deve chiedere – ha sottolineato – spero di no, non c'e' bisogno che ce lo chieda. Mi pare che la direzione stia mettendo in atto altri strumenti, altre ipotesi riguardo la sua capitalizzazione. Ma loro sanno che la Fondazione non si diluisce”.