FIRENZE. A margine dell’assemblea regionale, il presidetenEnrico Rossi ha annunciato che “Con il Pd è finita, punto. Mi autolicenzio dal Partito democratico, costituiamo un gruppo per conto nostro e ci lasciamo così. Ci si può lasciare anche con serenità”.
Dimissioni, quindi, da funzionario del Partito Democratico della federazione di Pisa, dal quale e’ in aspettativa, e nascita di un gruppo autonomo di Articolo 1- Movimento democratico progressista assieme alla consigliera Serena Spinelli, anch’essa eletta fra i dem.
“Regolarizzerò i conti col Partito democratico – ha proseguito – per quanto riguarda il versamento dei contributi e altro. Sono uscito dal Pd, non ho assolutamente intenzione di rientrare perché sto meglio, dal punto di vista fisico e mentale e a questa età vuol dire pur qualcosa. Canto, posso dire quello che penso, posso fare le battaglie nelle quali credo, credevo e continuerò a credere anche per il futuro. E trovo tanti in giro che hanno lo stesso sentimento”. Dal punto di vista pratico, per perfezionare le dimissioni da funzionario di partito, per il quale è stato inquadrato per 30 anni prima nel Pci, poi nelle successive evoluzioni sino al Pd, Rossi attende di fare il calcolo dei contributi: “Appena l’Inps mi fornirà questi dati, farò quello che devo fare”.
E a chi gli ha domandato di una possibile rottura con il Pd regionale, vista la sua scelta di abbandonare il Partito democratico qualche settimana fa, Rossi ha risposto: “Ci troveremo d’accordo come è sempre accaduto. Se mi sfiduciano il governo della Regione Toscana si interrompe, sarebbe la prima volta nella storia della Regione. Non sarebbe un guadagno per nessuno. Dal punto di vista personale continuo volentieri a lavorare per la Regione Toscana, perché ho avuto un mandato. Già nel 2014 mi proposero di andare in Europa, dissi che c’era da lavorare e da completare la legislatura. Non minaccio nessuno. Lavorai nel 2014, completando la legislatura e portando anche una serie di risultati decisivi, che sono adesso nel Piano regionale di sviluppo”.
“Credo – ha concluso Rossi – che col Partito democratico sulle questioni del governo della Toscana troveremo un’intesa come capitava quando c’era una coalizione”.