Presentata un'interrogazione al sindaco

SIENA. “Avremmo preferito non ritornare sull’argomento della Emergenza Sanitaria, ma la ripresa dello stato di agitazione da parte dei medici del settore acuisce le nostre preoccupazioni”. Così apre una nota dei Consiglieri Giuseppe Giordano ed Ernesto Campanini che hanno aderito all’Unione Popolare Senese.
“In più di una occasione siamo intervenuti sull’argomento perché la riorganizzazione voluta a fine 2016 dai vertici dell’Azienda USL Toscana Sud Est ha manifestato subito di essere una minaccia al mantenimento dei livelli assistenziali di cui il nostro territorio poteva andare fiero. La demedicalizzazione del servizio delle ambulanze sul territorio a causa della riduzione del personale sanitario in tutte le fasi dei processi e dei percorsi sanitari – precisano Giordano e Campanini -era uno dei rischi di una iniziativa improvvida ed ora, come confermato dalla nota intersindacale medica di alcuni giorni fa, è una realtà. Per il corretto funzionamento del servizio è essenziale l’apporto delle associazioni di volontariato, ma in situazioni di emergenza non è ammissibile spostare sulle stesse la responsabilità della gestione del cittadino”.
Il comunicato di Giordano e Campanini conclude: “E’ per tali ragioni che abbiamo depositato una specifica interrogazione poiché è indispensabile che sindaco ed assessore competente dicano, una volta per tutte, cosa stanno facendo per evitare un inequivocabile e pericoloso peggioramento del servizio di Emergenza Sanitaria”.