SIENA. La notizia che le direzioni aziendali della RcR ex Calp e della Elsatec incontreranno lunedì (22 giugno) il presidente della Provincia, Simone Bezzini per intavolare una trattativa di "piano aziendale" atta a salvare i posti di lavoro a rischio, ha convinto i sindacati ad effettuare un nuovo presidio in piazza del Duomo, proprio davanti al palazzo della Provincia.
Un manipolo di dipendenti delle due aziende sarà a "presidiare" la piazza dalle 9,30 fino al termine degli incontri "che potrebbero perdurare fino a tarda serata" informano le stesse sigle sindacali.
"Le responsabilità individuali di coloro che fino ad oggi hanno gestito l’azienda sono evidenti e dimostrabili. Ed oggi, ancora una volta, si chiede di addossare gli effetti devastanti di questa gestione aziendale sulle spalle dei soliti noti… i 500 lavoratori, 220 dei quali perderanno il posto di lavoro sulla base del piano di salvataggio proposto dalla Proprietà – si legge nella nota inviata alla stampa dalle organizzazioni sindacali – Possibile che sia tutto qui… ??????? Noi, in qualità di rappresentanti dei lavoratori, non accettiamo un piano di rilancio utile a nostro avviso solo a garantire la sopravvivenza dell’azienda nell’immediato, senza un piano serio di rilancio che assieme alla riduzione dei costi parli chiaramente anche di prospettiva, di futuro e di riorganizzazione interna utile ed indispensabile a creare continuità aziendale. Non per ultimo certi privilegi individuali, che un momento come questo impone di ridiscutere, sono un argomento in ballo. Le stesse responsabilità individuali di coloro che hanno gestito l’azienda fino ad oggi devono assumere un peso forte nella trattativa che va aprendosi tra Organizzazioni sindacali e Società. Ad oggi, dopo l’incontro avvenuto ieri tra Direzione aziendale, RSU ed OO.SS., nulla di nuovo rispetto al solito ragionamento sui numeri da abbattere".