SIENA. L’assemblea provinciale del Pd ha eletto il nuovo segretario, con voto palese. Elisa Meloni, 31 anni di Torrita di Siena, da anni impegnata nella politica, è stata eletta con 100 voti favorevoli e 5 astenuti.
“Ho accettato la proposta che mi è stata fatta – ha detto il nuovo segretario del Pd – per il bene del Partito che, in provincia di Siena, raccoglie la più alta percentuale di consenso in Italia. Questa per me è insieme una grande responsabilità e una grande sfida: quella di superare i vecchi confini di appartenenza dei partiti fondatori e andare, tutti insieme, forti delle esperienze maturate negli anni, verso un Partito veramente nuovo e capace di rispondere alle domande che il nostro territorio oggi ci pone di fronte, a partire dalla crisi economica. Da lunedì prossimo si aprirà ufficialmente il percorso verso le primarie con l’ufficializzazione delle candidature da parte del Comitato organizzatore, al quale consegnerò le mie dimissioni da presidente. Io spero che i candidati considerino questo importante strumento di partecipazione e di democrazia come un mezzo per far conoscere programmi e proposte diverse per questo territorio e non come un fine. Le primarie, se considerate così, non faranno che arricchire il percorso che ci porterà verso la conferenza programmatica”.
Questa nmin ha di fatto sancito la divisione a tre interna al partito. Contrari si sono detti sia gli ex-margheritini di Monaci sia il sindaco, Maurizio Cenni, e il mondo sindacale della Cgil. Queste componenti hanno anche dei rispettivi candidati alle primarie: Luciana Bartaletti per gli ex Margherita e Mauro Mariotti per i "cenniani".
“Ho accettato la proposta che mi è stata fatta – ha detto il nuovo segretario del Pd – per il bene del Partito che, in provincia di Siena, raccoglie la più alta percentuale di consenso in Italia. Questa per me è insieme una grande responsabilità e una grande sfida: quella di superare i vecchi confini di appartenenza dei partiti fondatori e andare, tutti insieme, forti delle esperienze maturate negli anni, verso un Partito veramente nuovo e capace di rispondere alle domande che il nostro territorio oggi ci pone di fronte, a partire dalla crisi economica. Da lunedì prossimo si aprirà ufficialmente il percorso verso le primarie con l’ufficializzazione delle candidature da parte del Comitato organizzatore, al quale consegnerò le mie dimissioni da presidente. Io spero che i candidati considerino questo importante strumento di partecipazione e di democrazia come un mezzo per far conoscere programmi e proposte diverse per questo territorio e non come un fine. Le primarie, se considerate così, non faranno che arricchire il percorso che ci porterà verso la conferenza programmatica”.
Questa nmin ha di fatto sancito la divisione a tre interna al partito. Contrari si sono detti sia gli ex-margheritini di Monaci sia il sindaco, Maurizio Cenni, e il mondo sindacale della Cgil. Queste componenti hanno anche dei rispettivi candidati alle primarie: Luciana Bartaletti per gli ex Margherita e Mauro Mariotti per i "cenniani".