Donzelli, GiorgiannI, Totaro e Rossi guidano le liste
FIRENZE. Sarà il capogruppo in Consiglio regionale Giovanni Donzelli a guidare le liste per l’elezione alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia nei collegi proporzionali della Toscana. Dietro di lui Letizia Giorgianni, presidente dell’Associazione vittime del Salva-banche che ha guidato la battaglia dei risparmiatori di Banca Etruria e che sarà candidata anche nel collegio uninominale 1 Camera di Firenze-Novoli-Peretola.
Al Senato proporzionale Fratelli d’Italia punta sull’uscente Achille Totaro (Toscana 1) e sull’assessore all’urbanistica del Comune di Grosseto Fabrizio Rossi (Toscana 2) nel collegio guidato dalla deputata uscente Giovanna Pertenga. Dietro a Totaro anche l’ex consigliere regionale Marina Staccioli. Tre, in tutto, i collegi uninominali toscani nei quali il centrodestra sarà rappresentato da Fratelli d’Italia. Oltre a Giorgianni, correranno due imprenditori e portavoce provinciali del partito: Riccardo Zucconi alla Camera a Lucca e Patrizio La Pietra al Senato a Pistoia.
“Come annunciato da Giorgia Meloni abbiamo premiato il merito – sottolinea il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli – fra chi si è guadagnato la candidatura con le battaglie in Consiglio regionale, chi ha ben operato da parlamentare e chi brilla come amministratore locale. Oltre ai nostri rappresentanti del territorio corrono con noi figure che, pur non provenendo dalla politica, si sono impegnate nel difendere valori che ci rappresentano e che hanno risposto all’appello ai patrioti lanciato da Giorgia Meloni al congresso nazionale di Trieste”.
Ecco la lista dei candidati al proporzionale
Camera
Toscana 1 (Prato, Pistoia, Lucca, Massa): Paola Frassinetti, Giovanni Donzelli, Letizia Giorgianni, Riccardo Zucconi.
Toscana 2 (Pisa, Poggibonsi, Livorno): Giovanni Donzelli, Letizia Giorgianni, Luigi Lanera, Antonella Meropini.
Toscana 3 (Firenze Novoli, Firenze Scandicci, Sesto F.no, Empoli): Giovanni Donzelli, Letizia Giorgianni, Paolo Sebastiani, Angela Sorice
Toscana 4 (Arezzo, Siena, Grosseto): Giovanni Donzelli, Letizia Giorgianni, Francesco Michelotti, Giovanna Carlettini
Senato
Toscana 1: Achille Totaro, Marina Staccioli, Patrizio La Pietra, Angela Sirello
Toscana 2: Giovanna Petrenga, Fabrizio Rossi, Paola Nucci, Francesco Lucacci
La nota del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Siena
“Fratelli d’Italia ha deciso di schierare nel collegio plurinominale alla Camera, Toscana 4, due nomi estremamente rappresentativi della politica e dell’attuale contesto senese quali Letizia Giorgianni, esponente di spicco a livello nazionale del nostro partito e fondatrice del Comitato Vittime del Salva-banche, ed il neoeletto dirigente nazionale Francesco Michelotti.
Letizia Giorgianni si è contraddistinta per essersi schierata in prima linea e per aver messo a disposizione le proprie capacità e competenze in favore dei risparmiatori vittime delle scellerate scelte politiche di questo governo, nonché per aver messo in luce le criticità e le storture del sistema bancario italiano.
Michelotti è uno dei fondatori di Fratelli d’Italia Siena ed un volto di altissimo profilo sia per l’impegno politico profuso su tutto il nostro territorio in qualità di dirigente di partito sia per gli incarichi istituzionali ricoperti, tra i quali quello di consigliere provinciale”-continua la nota-“questa scelta non rappresenta solo un riconoscimento dei meriti e degli importanti risultati conseguiti negli anni da entrambi, ma un segnale chiaro e deciso di voler dare una forte rappresentatività alle istanze del territorio e di una Città ferita ed umiliata dagli scandali e dalla cattiva gestione politica dell’attuale maggioranza.
Infatti, mentre il PD ha rinunciato ad inserire nella propria lista rappresentanti politici senesi, dimostrando soltanto di preoccuparsi di rincorrere una poltrona in un collegio ritenuto (a torto) sicuro”- conclude la nota- “noi schieriamo persone legate al territorio che riporteranno la nostra provincia al centro dell’attenzione nazionale per i suoi infiniti pregi e le sue enormi potenzialità, messe in ombra dalla miope politica della sinistra.