Il candidato sindaco punta su "Pensare. Confrontarsi. Difendersi" e spiega perchè
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SIENA. Sono stati presentati il 23 aprile, presso la nuova sede in via Cecco Angiolieri 6, simbolo e punti programmatici “chiave” della lista Alessandro Pinciani Sindaco.
Nel simbolo sono racchiuse, senza possibili fraintendimenti, le motivazioni che hanno spinto il candidato sindaco a fare una scelta di impegno e di rottura. Allo stesso tempo, il logo della lista vuole essere un invito rivolto a tutti coloro che credono possibile, attraverso un percorso condiviso, coraggioso e non scevro da sacrifici, l’inizio del vero cambiamento di rotta della politica senese.
Pensare. Confrontarsi. Difendersi.
“Pensare è da me ritenuto indispensabile – ha spiegato Alessandro Pinciani – essendo fondamentale, per la costruzione di ogni progetto, un momento di riflessione e di analisi. Pensare per agire e non per ingannare il tempo. Pensare per non incappare nella tentazione di lasciarsi andare a idee inutili o peggio a facili congetture per mistificare la realtà”.
“Confrontarsi è essenziale – ha proseguito nella sua spiegazione il candidato sindaco – perché pensare senza confrontarsi continuamente con i problemi che attanagliano la comunità, significa ucciderne le speranze. Il confronto costante è l’unica via per la comprensione di questa realtà mutevole che deve essere costantemente monitorata e, dove possibile, corretta, per non perdere mai di vista il bene della collettività. Questa considerazione mi porta all’esigenza, per chi vuole svolgere il ruolo di buon amministratore, di raccogliere l’apporto delle intelligenze più vivaci di cui disponiamo in questo territorio, ma anche di quelle più umili. Non farlo significherebbe perdersi nella arroganza della solitudine spesso preda facile di interessi “lontani” che alimentano negli uomini “delle decisioni” meschine e vanesie. Abbiamo già avuto questo genere di esempi, drammatici per i risultati che hanno portato a Siena e alla sua immagine: non vogliamo che risucceda”.
“Difendersi. La difesa nella legalità è compito dello Stato; difendere l’integrità, la tranquillità dei cittadini è compito del Comune il quale deve rimuovere ogni circostanza che metta a rischio le vita e la serenità dei cittadini, in particolare di quelli più deboli. Illuminare il sole e rendere oscura la notte non è mio il obiettivo – ha detto ancora Alessandro Pinciani – Intendo dire che è necessario difendere l’integrità della nostra comunità nelle peculiarità della nostra storia. La spoliazione, praticamente quotidiana, vissuta fino ad oggi dalla città, deve finire, iniziando dalla difesa e dalla valorizzazione delle realtà ancora presenti. Non accetteremo finte promesse né cederemo a pressanti ricatti. Il mio “difendersi” vuol dire recuperare anche ciò che a questa città è stato tolto. Non accettiamo finte generosità per ammansire gli “indisciplinati”. Chiediamo ascolto, rispetto, giusta considerazione e siamo pronti e fermi nel nostro impegno volto a ridare decoro e futuro a Siena”.
“Siamo profondamente consapevoli della grande responsabilità che ci assumiamo nell’esprimere questi principi davanti ad una comunità che porta ancora le ferite di un passato devastante – ha concluso Pinciani – ma siamo pronti, la mia squadra ed io – a farci carico di un futuro tutto da costruire, partendo da un quadro non certo incoraggiante. Siamo qui, tutti, perché sentiamo forte, in noi, il desiderio di “fare” e non di lamentarci per quello che ci accade intorno. Noi ci abbiamo messo e ci metteremo la faccia, nel rispetto del nostro essere cittadini attivi e consapevoli, con la certezza che non ci risparmieremo per dare a questa città una nuova prospettiva”.