Accordo Scuola Edile e Caritas: avviati nuovi operatori, arriva la borsa del lavoro. Il presidente Giannetto Marchettini: “Con l’intesa più lavoratori per sostenere lo sviluppo del settore”
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SIENA. Svolta nel mercato dell’edilizia in provincia di Siena e decine di nuovi posti di lavoro con il protocollo d’intesa triennale siglato tra istituzioni e parti sociali, a livello nazionale, nei giorni scorsi. «Formare e avviare nel settore edile rifugiati e altri migranti vulnerabili, sostenendo la crescita trainata da super bonus e PNRR: l’importante duplice obiettivo del protocollo d’intesa in sede ministeriale fra Ance, organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. Uno dei più importanti protocolli, anche in provincia – commenta il presidente Ance Siena Giannetto Marchettini Siena – per la formazione e l’inserimento di lavoratori in una società più giusta ed inclusiva». L’individuazione dei destinatari, con una formazione mirata e tirocini finali nelle imprese, avverrà tramite l’ente paritetico Scuola Edile di Siena, il circuito dell’accoglienza pubblica, con i Ministeri degli Interni, del Lavoro e delle parti sociali.
Un percorso anticipato dalla Scuola Edile e dalla Cassa Edile di Siena, enti paritetici fra imprenditori e organizzazioni sindacali, che hanno già siglato un accordo provinciale con la Caritas Diocesana di Siena.
Il progetto è realtà. «I soggetti individuati dalla Caritas e da altre Associazioni del territorio, come Arci, sono stati avviati dalla Scuola Edile – dice il direttore Stefano Cerretani – in adeguati percorsi di formazione linguistica e pratica per l’inserimento in edilizia, con il coinvolgimento delle imprese del settore. L’azione privilegia sicurezza e sviluppo di manodopera qualificata».
«La nuova intesa – continua Marchettini – rappresenta una grande opportunità: formazione e lavoro sono leve straordinarie per favorire l’integrazione, consentendo ai migranti di costruirsi una nuova vita grazie al lavoro nella nostra edilizia. Le parti sociali hanno letto bene la situazione, guardando ai più vulnerabili per rispondere al forte fabbisogno di manodopera che penalizza le imprese senesi, contrastando irregolarità, lavoro nero e sfruttamento».
Il protocollo rappresenta un modello importante di alleanza pubblico privata che potrà stimolare nuove forme di potenziamento nell’edilizia. «Si guarda con attenzione alla borsa del lavoro Blen.it. Grazie a questo strumento, con un ruolo primario della Scuola Edile – aggiunge Erika Carrazza vice presidente – di orientamento e sostegno per lavoratori e imprese, le aziende valuteranno i profili professionali e incontreranno il candidato ideale con l’intervento finale del Centro per l’impiego».