CETONA. “La nuova squadra che sta prendendo il potere negli Stati Uniti è fatta di intellettuali e di professionisti molto impegnati in contatti a livello internazionale. C’è una consapevolezza della necessità di una strategia concordata per uscire dalla crisi, della necessità di una regolamentazione finanziaria internazionale”. Lo ha detto, riferendosi alla squadra del nuovo presidente americano Obama, il direttore generale della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni, nel dibattito organizzato dalla Fondazione Lionello Balestrieri e dal Comune di Cetona sulla crisi finanziaria internazionale, “Ma ciò non porterà ad una nuova regolamentazione – ha aggiunto Saccomanni – Tra l’altro, negli ultimi anni, è stato difficile dialogare sui temi del controllo finanziario con la banca centrale americana". Allora, secondo il presidente della Banca d’Italia “occorre restituire più potere di controllo al fondo monetario internazionale, che negli ultimi anni aveva perso”. Per uscire dalla crisi, però, ci vorrà “tenacia e immaginazione”.
Al dibattito, che ha preso spunto dalla pubblicazione della nuova edizione inglese del libro di Saccomanni “Tigri globali, domatori nazionali”, moderato dal giornalista Paolo Franchi. Giuseppe Mussari, ha preso parte anche il presidente del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari, il quale ha difeso il ruolo delle banche italiane, e commentato che “la crisi non è finanziaria ma economica”. Tra le ricette per uscire dalla crisi attuale, Saccomanni ha citato quella della “maggiore educazione finanziaria che parta dal basso, cominciare dalle scuole”. E le banche, ha aggiunto Giuseppe Mussari, presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena “hanno una grande responsabilità: quella di dare risposte alle famiglie, per uscire dalla crisi”, di fronte ad una platea affollata da amministratori locali, politici, qualche vip che risiede nella zona.
È stato l’incontro più atteso di una rassegna culturale di grande spessore, che ha visto a partire dallo scorso novembre alternarsi giornalisti, scrittori e saggisti a presentare le loro fatiche letterarie. Tra gli intervenuti Beppe Sebaste, Lorenza Foschini, Giuseppe Martorana ed Angela Bianchini, per una manifestazione che anno dopo anno si sta sempre più affermando come un importante momento di confronto ed approfondimento.