– conferma della disciplina contrattuale vigente in materia di progressioni orizzontali, a fronte del tentativo iniziale della controparte di introdurre una serie di vincoli tali da congelare l’istituto;
– limitazione delle riduzioni salariali previste dalla legge 133/08 in caso di malattia. In particolare viene esclusa ogni riduzione salariale per: – permessi retribuiti per donatori di midollo osseo di cui all’art. 5 della L. n. 52/2001;- assenze per attività di volontariato di cui all’art. 9 del D.P.R. n. 194/2001;- permessi di cui alla L. 104/1992;- congedi parentali di cui al D.Lgs. 151/2001;- permessi per screening o prevenzione oncologica.
– il rinvio al prossimo contratto della materie relative alla revisione del sistema di classificazione professionale, alla nuova struttura retributiva, al finanziamento del trattamento economico accessorio delle posizioni organizzative, ai problemi collegati alle festività e ai turni, alla sezione specifica per i lavoratori delle Regioni”.
“L’ipotesi sottoscritta – conclude Pizzichi – rappresenta la tappa di un percorso negoziale che coniuga la valorizzazione dei lavoratori e la qualificazione dei servizi ai cittadini”.
Nei prossimi giorni l’ipotesi di CCNL sarà oggetto di una capillare consultazione certificata fra tutte le lavoratrici e i lavoratori del Comparto Regioni e Autonomie Locali.
FP CGIL Siena