E sui sacrifici: "chi più ha, più dovrà dare e si dovrà ripartire comunque dal management"
“Venerdi u.s. abbiamo avuto un incontro con il DG Viola e il VDG Rossi. Argomento della riunione, il proseguo di quanto comunicatoci il 23 Febbraio scorso subito dopo la riunione del CdA della Banca che aveva deliberato la riduzione del costo del lavoro (leggi: diminuzione di salari e stipendi). Nella riunione, l’azienda ci ha comunicato di voler seguire la linea del contenimento delle spese e del controllo del rapporto qualità/stipendi del management, prima di dare inizio alla procedura prevista dal CCNL sulla suddetta ipotetica riduzione.
Si tratta di una linea estremamente simile a quella da noi tracciata nei nostri comunicati precedenti e ciò non può che soddisfarci. Naturalmente, le buone intenzioni finchè restano sulla carta valgono zero e sarà nelle prossime settimane che dovremo controllare se dalle parole si passerà davvero ai fatti.
Abbiamo avuto anche ulteriori rassicurazioni sul fatto che NON si parlerà di riduzione di organici ai sensi della Legge 223/91 (licenziamenti collettivi), scenario che noi avevamo già definito impraticabile se si voleva giungere ad un Accordo.
Su queste basi potremo metterci ad un tavolo e, con i dati alla mano, verificare l’effettiva necessità di ulteriori sacrifici da richiedere ai lavoratori. Qualora la riscontrassimo, continueremo ad impegnarci come UNISIN perché i sacrifici siano NON PROPORZIONALI: chi più ha, più dovrà dare e si dovrà ripartire comunque dal management.
Vogliamo chiudere questa comunicazione rammentando come ci siano stati rivolti scomposti attacchi per la nostra posizione – esclusivamente sindacale e forse proprio per questo difficile da comprendere per taluni – sulla non necessità, momentanea, di continuare gli scioperi perchè “… Il risultato di Venerdì scorso (lo sciopero, ndr) , di questo NESSUNO DUBITI, E’ STATO PIENAMENTE RECEPITO ANCHE DALL’AZIENDA” cfr ns comunicato datato 23/3/2012 intitolato I GATTI SILVESTRO.
Guarda un po’, alla fine parrebbe proprio che anche i gatti silvestro l’abbiano capito, come si deve fare sindacato. E’ proprio vero, anche le rape fanno i cocomeri…