"Occorre che la Sinistra superi la retorica del 'io sono più puro di te'"
SIENA. Da Pasquale D’Onofrio (articolo 1-MDP) riceviamo e pubblichiamo.
“E’ il momento di mettere in campo un percorso di ricostruzione della sinistra: abbiamo bisogno di una nuova costituente che metta insieme tutti i soggetti progressisti e di sinistra. Una costituente aperta, inclusiva e soprattutto capace di accogliere le tante energie della società civile.
C’è bisogno di aprire un percorso di unità della sinistra a Siena come in Italia! Questo Paese ha bisogno di una svolta sulle politiche del lavoro (superamento del jobs act), sulla ridistribuzione del reddito, sulle politiche ambientali, sui diritti civili e sull’eguaglianza.
L’obiettivo è quello di dare vita ad una nuova proposta politica di sinistra che rimetta in moto questi valori e che possa essere un riferimento politico per tutte quelle persone che non si sentono più rappresentate da un Partito Democratico che, ormai, sembra irrimediabilmente proiettato verso un’alleanza con Berlusconi e una deriva di destra.
Occorre tuttavia che la Sinistra superi la retorica del “io sono più puro di te” che porta all’autoreferenzialità. Come si fa a non capire quanta ipocrisia c’è nel dichiararsi al servizio del popolo se poi lo si tradisce sistematicamente nella sterile frammentazione? Come si può chiedere fiducia se non si supera questo nanismo identitario? Se i valori e gli ideali sono gli stessi, perché non possiamo lottare insieme? Con generosità, con umiltà, senza rivendicare egemonie o purezze, è giunto il momento di porsi al servizio dei tanti compagni di viaggio che sono in attesa di un segnale di maturità e di unità”
Non è più tempo di divisioni, dunque, e a Siena mi sembra emerga, in modo maturo e consapevole da più parti, questa volontà e questa necessità di stare insieme, di lottare insieme per mantenere in vita una tradizione democratica e progressista che si ispira ai valori costituzionali, primo tra tutti la dignità della vita di ogni persona che è legata al lavoro e alla libertà che da esso deriva”.
“Ripartire dai valori e ripartire dal basso, quindi, per ricostruire una connessione sentimentale con un popolo di sinistra che in questo momento non ha un riferimento politico forte in grado di rappresentarne le istanze. Per questo motivo quello di una nuova costituente di Sinistra deve essere un percorso che dobbiamo far partire necessariamente dal basso, dai territori e dalla nostra gente.
Siena dovrebbe essere all’avanguardia e mettere in campo da subito una proposta politica in grado di unificare tutta la Sinistra, questo è il nostro traguardo e su questo stiamo lavorando sapendo di non essere soli”.