Per il candidato che sostiene Sportelli: "Niente slogan o promesse"
SIENA. Da Gabriele Donati, candidato SPQS per Massimo Sportelli Sindaco, riceviamo e pubblichiamo.
“Perché nella vita arriva il momento in cui ogni uomo e ogni donna di buona volontà sono chiamati a dare il proprio apporto, a mettere a disposizione per la collettività le proprie energie, affinché si possa lasciare ai nostri figli un mondo migliore.
Questa è la motivazione che mi ha spinto a sostenere convintamente il progetto Civico di Massimo Sportelli. Come lui, anche io sono assolutamente nuovo al mondo della politica. Quello che posso garantire, non saranno slogan o promesse di cui vagamente ne sarei consapevole o difficilmente avrei le competenze per onorarle; bensì la ferma volontà e il massimo impegno a cercare di migliorare ciò che già abbiamo.
Ci siamo lasciati guidare e conformare ad un sistema che ormai non funziona più. Questo perché siamo un po’ come quei bambini viziati, a cui i genitori non hanno mai negato niente, abituati ad avere accanto chi ci risolve i problemi. Un pò per pigrizia e molto più perché da sempre l’interesse di chi ci ha governato è stato quello di ridimensionare ed ovattare qualsiasi forma di imprenditorialità privata utile allo sviluppo del territorio. Ma anche perché il maggior finanziatore, MPS, non finanzia più e perché la globalizzazione ci ha resi accessibili e conquistabili, obbligandoci a fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita.
Quindi cosa secondo me è assolutamente necessario fare?
Rifondere entusiasmo nella cittadinanza, dare un impulso positivo e ottimistico affinché la gente guardi al futuro con motivazione e non con rassegnazione. Basta piangersi addosso, basta continuare a parlare male di chi ci ha governato fino ad ora, ma poi alle urne dargli nuovamente la preferenza perché comunque hanno sistemato un familiare o hanno in qualche modo agevolato qualche percorso. Basta guardare al proprio orticello. Se si continua su questa linea, in pochi anni dal declino passeremo allo sfacelo. E le conseguenze le subirà anche chi fino ad ora ha goduto di tutto ciò. C’è bisogno di persone lungimiranti che perseguano solo il bene della città e del territorio. Persone disposte a rimboccarsi le maniche e che con fatti concreti e non con le chiacchiere dimostrino che c’è molto margine di miglioramento. Se si continua ad aspettare che siano gli altri a risolvere i nostri problemi, siamo morti. Proviamo, ognuno nel proprio piccolo, a mettere in pratica buoni propositi.
L’ho sperimentato sulla mia pelle: il cambiamento porta novità quasi sempre positive. E’ ora che la gente comune di buona volontà, consapevole dei problemi quotidiani, si risvegli e si adoperi per il bene comune. Bene comune che poi inevitabilmente si riversa sul singolo.
Sono sicuro che con Massimo Sportelli Sindaco sarà favorita e incentivata qualsiasi forma di lavoro autonoma e non, utile a creare benessere e sviluppo. Il benessere e lo sviluppo, a loro volta, favoriranno entusiasmo e positività sulla collettività. Siena potrà tornare così ad essere una città viva, gioiosa e festante che esprime nel Palio il suo momento più alto.
Credo assolutamente che abbiamo una fortuna sfacciata a vivere quotidianamente in una città ed in un territorio come questi che offrono mille opportunità non adeguatamente comprese e valorizzate. Basta solo aver voglia di allungare le mani per coglierne i frutti. Mi riferisco alle ricchezze culturali, storiche, enogastronomiche, paesaggistiche uniche e che in tutte le parti del mondo ci invidiano. Sono lì, non c’è da inventarsi niente, non c’è da fare nessun volo pindarico. Non c’è da chiamare nessun guru estero. Basta solo avere entusiasmo e voglia di fare.
Io, qualora dovessi entrare in Consiglio Comunale, spenderò gran parte delle mie energie affinché il Comune possa favorire l’ uso gratuito e continuativo dei locali di Palazzo Patrizi in via di Città (la Casa della Città), oppure parte dei locali del Santa Maria della Scala ad artisti di qualsiasi genere, siano essi professionisti o amatori o anche hobbisti: fotografi, pittori, scultori, tessitori, intarsiatori, orafi, modellisti, collezionisti, ecc. che settimanalmente possano esporre le proprie opere o il proprio saper fare affinché in modo continuativo la città possa ospitare mostre ed eventi gratuiti in grado di attirare l’interesse del cittadino e del turista. Così come proporre periodicamente eventi musicali o spettacoli ad ingresso gratuito avvalendosi di artisti locali che vogliono farsi conoscere o che comunque abbiano piacere ad esibirsi.
Nel mio piccolo mi adopererò affinché Siena diventi una città viva, in cui i giovani possano identificarsi e divertirsi responsabilmente.
Allo stesso tempo, mi adopererò affinché le vie di comunicazione diventino più fruibili e snelle. Mi viene da pensare alla grande rotonda che dovrà essere assolutamente realizzata in fondo ai Tufi e Cerchiaia e a rivisitare quella dello Stellino; alla necessità di una nuova regolamentazione degli accessi al Centro storico per facilitare l’ingresso ai residenti. Siamo invasi da miriadi di NCC che percorrono in lungo ed in largo il centro storico e parcheggiano i loro pulmini nei punti più disparati della città. Perché loro sì ed un cittadino residente no?
Insomma, cose da fare ce ne sono tantissime, basta solo avere la volontà di farle. Massimo Sportelli ha messo in campo una squadra composta da persone con competenze diverse in grado di perseguire il bene della Città. Dopo oltre 60 anni di governi monocolore è arrivato il tempo di provare questa alternativa Civica a KM 0. Non ci sono più scuse, a questo punto il cambiamento dipende solo da chi realmente lo vuole”.