SIENA. Il rilancio dell’Europa, le misure da mettere in campo per affrontare la crisi economica, il rapporto della Toscana con l’Unione europea nella tutela dei prodotti tipici, ma anche uno sguardo al prossimo congresso del Partito democratico. Sono stati questi i temi al centro dell’iniziativa politica che si è svolta ieri, giovedì 20 agosto alla Festa provinciale del Pd e che ha visto protagonista l’eurodeputato del Pd, Leonardo Domenici, intervistato dal giornalista Maurizio Boldrini.
“L’Europa – ha detto Domenici – sta attraversando una fase difficile. Occorre mettere in campo politiche che valorizzino questa realtà istituzionale unica e che le permettano di agire andando oltre i confini nazionali di ciascun singolo Stato membro. Nei prossimi mesi ci sarà il rinnovo della Commissione europea e l’elezione del suo nuovo presidente. Questo appuntamento dovrà essere un momento di confronto importante e richiederà l’impegno di tutto il centrosinistra europeo per un governo dell’Europa che sia capace di rispondere in maniera adeguata alla crisi economica che anche il nostro continente sta vivendo. Su queste basi, il Pd può portare il suo contributo ad una vera riforma progressista”.
Economia. “Per affrontare la crisi economica a livello europeo – ha continuato Domenici – è necessario una maggiore unità nelle misure adottate dai diversi Paesi, dando regole nuove al sistema bancario. Questo eviterà nuove speculazioni, darà trasparenza al sistema dei mercati finanziari e contribuirà a far ripartire l’economia e gli investimenti. Il rilancio dell’Europa, infatti, passa da atti concreti, dove manca una decisione forte che incida rispetto alla situazione esistente. Uno dei prossimi argomenti in discussione – ha aggiunto Domenici – sarà la revisione del Patto di stabilità, per dare una boccata di ossigeno agli investimenti degli enti locali, con ricadute positive anche sulle imprese”.
Rapporto tra Toscana ed Europa sul fronte agricoltura. “Le azioni comunitarie – ha detto l’eurodeputato del Pd – si intrecciano con quelle a livello regionale, anche attraverso l’erogazione di fondi strutturali per lo sviluppo e un rapporto più diretto con il territorio. Occorre rendere più protagonista la Toscana, riuscendo a individuare proposte specifiche in grado di valorizzare i prodotti tipici di cui la nostra Regione è ricca, superando la Pac e valorizzando il ruolo del Parlamento europeo e, soprattutto, della Commissione europea, troppo legata, per ora, alle decisioni delle rappresentanze nazionali. Accanto a questo, è necessario promuovere una strategia che rilanci gli investimenti pubblici nei settori della ricerca, dell’innovazione e della modernizzazione, liberalizzando le attività che ancora non lo sono sufficientemente”.
“L’Europa – ha detto Domenici – sta attraversando una fase difficile. Occorre mettere in campo politiche che valorizzino questa realtà istituzionale unica e che le permettano di agire andando oltre i confini nazionali di ciascun singolo Stato membro. Nei prossimi mesi ci sarà il rinnovo della Commissione europea e l’elezione del suo nuovo presidente. Questo appuntamento dovrà essere un momento di confronto importante e richiederà l’impegno di tutto il centrosinistra europeo per un governo dell’Europa che sia capace di rispondere in maniera adeguata alla crisi economica che anche il nostro continente sta vivendo. Su queste basi, il Pd può portare il suo contributo ad una vera riforma progressista”.
Economia. “Per affrontare la crisi economica a livello europeo – ha continuato Domenici – è necessario una maggiore unità nelle misure adottate dai diversi Paesi, dando regole nuove al sistema bancario. Questo eviterà nuove speculazioni, darà trasparenza al sistema dei mercati finanziari e contribuirà a far ripartire l’economia e gli investimenti. Il rilancio dell’Europa, infatti, passa da atti concreti, dove manca una decisione forte che incida rispetto alla situazione esistente. Uno dei prossimi argomenti in discussione – ha aggiunto Domenici – sarà la revisione del Patto di stabilità, per dare una boccata di ossigeno agli investimenti degli enti locali, con ricadute positive anche sulle imprese”.
Rapporto tra Toscana ed Europa sul fronte agricoltura. “Le azioni comunitarie – ha detto l’eurodeputato del Pd – si intrecciano con quelle a livello regionale, anche attraverso l’erogazione di fondi strutturali per lo sviluppo e un rapporto più diretto con il territorio. Occorre rendere più protagonista la Toscana, riuscendo a individuare proposte specifiche in grado di valorizzare i prodotti tipici di cui la nostra Regione è ricca, superando la Pac e valorizzando il ruolo del Parlamento europeo e, soprattutto, della Commissione europea, troppo legata, per ora, alle decisioni delle rappresentanze nazionali. Accanto a questo, è necessario promuovere una strategia che rilanci gli investimenti pubblici nei settori della ricerca, dell’innovazione e della modernizzazione, liberalizzando le attività che ancora non lo sono sufficientemente”.
Congresso del Partito democratico. L’iniziativa politica ha lasciato spazio anche alle vicende nazionali che interessano il Pd in vista del congresso nel prossimo autunno. “Serve un partito vero e strutturato – ha detto Domenici – che sappia ricostruire le alleanze e il rapporto con la società italiana e credo che Pierluigi Bersani sia la persona più adatta per guidare il Pd nei prossimi anni. Lo strumento delle primarie è importante, ma occorre anche che il partito torni a riflettere, a discutere, a confrontarsi, a fare programmazione politica, per non perdere i valori e gli ideali che hanno caratterizzato la nostra evoluzione politica fino ad oggi”.