In Consiglio provinciale un'interrogazione sul ruolo di Mancini come presidente della Fondazione
«Fa strano sentire il primo cittadino parlare di “discontinuità” quando chi ha creato questo sistema è stata la stessa politica che oggi, in qualche modo, grida all’indignazione. Per usare una battuta, tanto di moda in questo periodo, non ci si può rifare la verginità dopo anni di logiche partitiche che hanno guidato la Fondazione e la Banca. In queste, infatti, non ha mai prevalso una gestione di curriculum e di professionalità, piuttosto l’hanno fatta da padrone le esigenze della politica del Pd. Ceccuzzi ha chiesto ciò che la Lega già da anni sta fortemente reclamando. A questo punto, mi domando dove fosse il sindaco in tutti questi anni».
Quanto al ruolo di Mancini, in veste di Presidente e di deputato all’interno della Fondazione, Di Stasio presenterà un’interrogazione in Consiglio Provinciale. «Mancini – asserisce l’esponente del Carroccio – ha già conseguito due mandati e ne sta ultimando il terzo all’interno della Fondazione, quando, per Statuto, non è possibile ottenerne più di due. In merito a tutto questo, provvederò a presentare un’interrogazione in Provincia».