L
di Filippo Tozzi
SIENA. Le primarie del centrosinistra senese si avvicinano e tutta la scena politica cittadina sta iniziando una fase di fermento. Questa mattina, sulle pagine del Corriere di Siena, gli esponenti di Siena Futura si dichiarano “convinti del percorso intrapreso. Siamo usciti dal tavolo (del centrosinistra, ndr) perchè per primi abbiamo evidenziato che non esistevano le condizioni per proporre alla cittadinanza primarie vere e aperte a tutti e che non c’erano i tempi giusti per farlo, essendo la consultazione a ridosso delle feste e delle politiche. E se ora la data dovesse slittare e il tavolo del centrosinistra avesse una reale intenzione di rivedere le regole, potremmo anche avviare una riflessione, ma la nostra strada è comunque tracciata, i nostri principi rispetto alle primarie sono saldi e tali rimangono. Presentarci alle amministrative con un nostro simbolo e un nostro candidato non ci spaventa”. Ieri sera (18 dicembre) alle 21.46, sulla pagina Facebook di Dario Di Prisco è apparso questo post pubblico:
“Ieri, dopo una lunga e sofferta riflessione, Dario Di Prisco e Stefano Marzocchi, fondatori e dirigenti di Siena Futura, hanno deciso di lasciare il gruppo. Nel farlo desiderano ringraziare tutti gli appartenenti, amici ed elettori che hanno creduto in loro e nell’azione politica fino ad oggi percorsa.
Stefano Marzocchi
Dario Di Prisco”
Non è chiaro se la decisione di uscire da Siena Futura da parte dei due firmatari di questo post sia stata maturata prima o dopo le dichiarazioni rilasciate al Corriere di Siena. Di certo, è un segnale del fermento politico che sta caratterizzando Siena nel percorso di avvicinamento alle elezioni amministrative.
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