SIENA. La società senese e il suo territorio sono custodi di un patrimonio straordinario fatto di un sistema sociale che si manifesta in un alto grado di benessere diffuso; un sistema ambientale la cui prima manifestazione visibile sta in un paesaggio di rara bellezza; un sistema culturale fatto di memoria e di espressioni storiche ed artistiche, disponibile nel bagaglio di conoscenze ed esperienze accumulate.Tanta straordinarietà è un valore che può esprimersi in termini di qualità e di economia concreta. Noi siamo convinti che un così grande valore non può essere “svenduto”, con l’atteggiamento di voler fare “cassa con poca fatica”. E poi la crisi che attraversiamo – crisi e conclusione del modello fondato sull’illusione di una crescita infinita che si declinava sul territorio con pratiche di immediato sfruttamento delle risorse, non solo materiali – può costituire uno stimolo per la ricerca di elementi di innovazione, immediatamente praticabili, anche localmente, a partire dall’insieme del patrimonio di cui disponiamo. Solo su questo insieme di qualità ed azioni che declinano la qualità al plurale si possono consolidare per il territorio senese i fondamenti di un turismo capace di saper rispondere ai grandi cambiamenti che hanno investito un settore – il mercato turistico – che si sta ormai divaricando in diversi filoni. C’è un mercato di massa che è in riduzione e probabilmente in crisi irreversibile per una rincorsa al prezzo sempre più basso, per un’esasperata concorrenza, per un esaurimento strutturale della spinta della domanda verso prodotti stereotipati. Ma c’è anche un mercato a forte connotazione valoriale, che cerca esperienze memorabili, identità, autenticità, cultura locale fatta di vissuto e di quotidiano, un mercato ancora difficile da organizzare, che richiede energie e metodi nuovi. Per questo è necessario agire insieme, pubblico ed imprese, per proporre prodotti e motivazioni “vere”, cogliere i cambiamenti e le aspettative dei mercati turistici. Insomma, un investimento equilibrato e diversificato che può ancora dare un ottimo impulso alla nostra economia mantenendo, al tempo stesso, il rispetto e l’autenticità del territorio.
Pietro Del Zanna (Verdi), candidato alla presidenza della Provincia