Nuova direttiva di Equitalia per agevolare cittadini ed imprese
SIENA. Dal 1° marzo, rateizzare i debiti con il fisco è molto più semplice e veloce. Infatti Equitalia – in considerazione del periodo di difficoltà economica che attraversa il Paese e proprio allo scopo di semplificare le procedure per ottenere la rateizzazione – ha emanato una nuova direttiva che porta da 5 a 20 mila euro la soglia massima per ottenere la rateizzazione, prevedendo soltanto una semplice richiesta motivata attestante la personale situazione di (temporanea) difficoltà economica. Da adesso, quindi, per accedere alla rateizzazione, non occorrono più documenti per dimostrare la situazione economico-finanziaria del contribuente: restano necessari solo se il debito supera tale nuova soglia.
Nei limiti dei 20 mila euro viene anche elevato a 48 il numero massimo di rate mensili che possono essere concesse. La rata minima rimane di 100 euro, salvo che per particolari situazioni di maggiore difficoltà che verranno valutate di volta in volta. Inoltre, sono state stabilite procedure più snelle per le associazioni, le società di persone e le aziende individuali che attraversano un periodo critico. “L’indice alfa” – parametro prima utilizzato per ottenere il rateizzo – servirà ora solo per determinare il numero massimo di rate che possono essere concesse. In questo modo l’Equitalia ha voluto ampliare la platea delle aziende che possono beneficiare del pagamento dilazionato dei tributi dovuti al fisco e non pagati, ed è un’ulteriore iniziativa messa in campo per proseguire la sua politica di agevolazione per i cittadini e per le imprese che, “se messi nella condizione”, hanno la volontà di regolarizzare la propria posizione con il fisco. Tra l’altro, questa nuova procedura produce un doppio beneficio: per gli uffici, perché contribuirà a determinare uno snellimento burocratico per gli impiegati che gestiscono le domande di rateazione, e per i contribuenti che con tale semplificazione degli adempimenti amministrativi – in termini di documentazione da presentare – saranno più inclini a chiedere le dilazioni dei debiti fiscali.
*Tributarista Consulente del Lavoro